A partecipare al gioco, l'11 maggio, saranno 5 squadre da 4 membri ciascuna. Si muoveranno con bus e tram alla scoperta di Messina
MESSINA – Tutto pronto per la sfida. “Movemuni“ si prepara a portare i suoi giovani partecipanti in giro per Messina, alla scoperta del patrimonio storico, culturale e artistico della città, muovendosi soltanto con i mezzi pubblici. Il gioco, una sorta di “Pechino Express” in salsa messinese, è stato ideato dall’associazione Crescendo con l’obiettivo di far conoscere la città ai partecipanti, ma anche di “dimostrare” come ci si possa spostare, da nord a sud, con i mezzi pubblici. Un obiettivo, quello del sostegno alla mobilità sostenibile, che ha portato Atm ad appoggiare l’iniziativa, insieme all’assessorato alle Politiche giovanili di Liana Cannata. E così l’azienda ha messo in palio dei voucher per ogni partecipante.
20 partecipanti divisi in 5 squadre
La gara si disputerà in tutta Messina l’11 maggio e saranno 5 le squadre a scontrarsi, composte da 4 giocatori ciascuna. I 20 partecipanti riceveranno, al di là della classifica, un buono da 35 euro spendibile in servizi erogati da Atm. Lo ha spiegato durante la quinta commissione presieduta da Raimondo Mortelliti, l’avvocata Carla Grillo, membro del cda dell’azienda: “Non ci saranno mezzi dedicati ma saranno usati gli autobus e i tram di linea, sfruttando l’attuale sistema capillare della mobilità perché oggi è possibile. Atm ha messo a disposizione un premio per tutti i partecipanti, un buono di 35 euro per i 20 partecipanti, che potrà essere usato per abbonamenti mensili, soste a pagamento, ricaricare l’app”.
Poco prima, l’assessora Cannata ha ricalcato gli obiettivi dell’evento e sottolineato l’appoggio della giunta: “Crescendo è una delle prime realtà che ho incontrato non appena diventata assessora. L’associazione è un incubatore di idee e proposte, fatta da ragazzi che si impegnano a promuovere anche i servizi già esistenti in città. Per questo con “Movemuni” hanno voluto coinvolgere l’amministrazione e Atm, perché ha il fine di far conoscere le tradizioni e l’identità, il patrimonio artistico e storico-culturale cittadino, ma con l’utilizzo dei mezzi pubblici. Questo è un modo per far vedere come messaggi come la mobilità sostenibile partono dai giovani”.
L’idea dell’incubatore Crescendo
In aula anche il presidente dell’associazione Crescendo, Luca Famà, che insieme ad altri membri del gruppo ha ricalcato lo scopo dell’incubatore di idee, nato per mantenere un costante confronto tra ragazze e ragazzi della città, così da sviluppare progetti di valorizzazione del territorio o contest con cui coinvolgere la fetta più giovane della cittadinanza, quella che troppo spesso si è sentita quasi abbandonata in passato.
Credo che DE LUCA abbia ragione da vendere…..ahahahahahahah …..