Accolti oggi i primi 6400 passeggeri della Msc World Europa
MESSINA – Oggi il porto di Messina ha dato il via alla stagione crocieristica di Msc accogliendo 6.400 passeggeri a bordo di MSC World Europa, la nave alimentata a Gnl (gas naturale liquefatto) della flotta di Msc Crociere, tra le più avanzate al mondo sotto il profilo tecnologico e ambientale. L’arrivo nel porto di Messina segna così l’inizio ufficiale di una stagione crocieristica promettente. Msc Crociere, infatti, registrerà quest’anno importanti risultati nel porto messinese che si conferma uno degli scali di riferimento della Compagnia nell’isola.
Nel corso del 2024 Msc Crociere prevede di movimentare circa 200.000 passeggeri attraverso 31 scali pianificati, contando sulla presenza di ben 4 delle 22 navi totali della propria flotta. A Msc World Europa saranno infatti affiancate anche Msc Armonia, Msc Lirica e Msc Opera.
La Sicilia si conferma quindi una Regione strategica per la Compagnia, con una movimentazione complessiva prevista di 600.000 passeggeri, grazie ai 107 scali complessivi nei porti di Palermo e Messina. Un dato che testimonia il costante impegno di Msc Crociere nel contribuire allo sviluppo economico e turistico dell’isola.
Massa: “Con Messina legame sempre più saldo”
“È con grande soddisfazione che annunciamo l’inizio della stagione crocieristica a Messina con l’arrivo, nella sola giornata di oggi, di ben 6.400 crocieristi a bordo di uno dei fiori all’occhiello della nostra flotta: Msc World Europa. Una nave rivoluzionaria che non solo rappresenta un passo avanti in termini di tecnologia e sostenibilità ambientale, ma incarna anche il nostro impegno verso un futuro più verde per l’industria delle crociere” ha dichiarato Leonardo Massa, vice president Southern Europe della divisione crociere del Gruppo Msc. “Quest’anno prevediamo di raggiungere risultati significativi portando a Messina circa 200.000 passeggeri grazie alle nostre navi, a testimonianza del nostro impegno che sta creando un legame sempre più saldo con questa meravigliosa città che per noi è strategica”.
Questa nave, con un altezza di 68 metri dalla linea di galleggiamento, non passerebbe sotto l’ipotetico ponte (alto 65 metri). Come la mettiamo? È chiaro che navi del genere non arriveranno più a Messina. Posti di lavoro in più? Io direi decisamente in meno. Vergogna!