Carmelo Marchese era stato trasferito nei giorni scorsi dal Paglierelli di Palermo al Madia.
Le sue condizioni di salute non erano compatibili con il regime carcerario, ma in attesa che si svolgesse l’incidente probatorio richiesto dal suo difensore, è stato trovato morto nella sua cella nel carcere di Barcellona. Il cadavere di Carmelo Marchese è stato trovato lunedì poco dopo mezzogiorno, nel letto della sua cella e sarà l’autopsia a chiarire la causa della morte. Il detenuto messinese infatti soffriva di una serie di patologie, anche al cuore, aveva difficoltà respiratorie e assumeva farmaci.
Precarie condizioni di salute
Marchese era stato trasferito nei giorni scorsi da una comunità al carcere Pagliarelli di Palermo. Dopo la visita d’ingresso i medici avevano stabilito che viste le sue condizioni di salute sarebbe stato necessario il trasferimento in un carcere dotato di struttura sanitaria. Marchese quindi è stato portato a Barcellona. Nel frattempo il suo difensore, l’avvocato Giovanni Villari, aveva richiesto dapprima il ricovero in struttura adeguata e successivamente al rigetto dell’istanza aveva presentato richiesta di incidente probatorio (che avrebbe dovuto svolgersi la prossima settimana).
Ipotesi: omicidio colposo
Le condizioni di Marchese però evidentemente sono peggiorate e lunedì in tarda mattinata è stato trovato il suo corpo. La procura di Barcellona ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo a carico di ignoti. La famiglia Marchese ha dato mandato all’avvocato Villari per la difesa. L’autopsia sarà eseguita dal medico legale Elvira Ventura Spagnolo mentre il perito per la difesa è il dottor Fabrizio Perri. Resta da accertare cosa sia accaduto e quando e quali siano le cause che hanno portato alla morte del deceduto.