Nunziatina Russo Lacerna, 62 anni, di Rocca di Caprileone, è morta in casa il 15 aprile. Fino alla stessa mattina era stata ricoverata 4 giorni in terapia intensiva
La famiglia vuole chiarezza sulla morte di Nunziatina Russo Lacera, la sessantaduenne di Rocca di Caprileone spirata il 15 aprile scorso in casa. La donna era stata dimessa quello stesso giorno dall’ospedale di Patti, dopo quattro giorni di ricovero, parte dei quali in Terapia Intensiva.
Sulla scorta della segnalazione del marito e del figlio, la Procura di Patti ha aperto un fascicolo che mira a verificare se ci sono responsabilità mediche nel decesso della donna, o se si è trattato di una tragedia inevitabile. Il pm Giorgia Orlando, titolare del caso, attende dal medico legale Alessio Asmundo i risultati dell’autopsia, eseguita nei giorni scorsi.
La sessantaduenne aveva accusato un malore qualche giorno prima e si era recata al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata, da dove l’avevano trasferita al Barone Romeo di Patti dove è rimasta quattro giorno in osservazione cardiologica, in terapia intensiva.
Poi è stata dimessa e dallo stesso reparto è tornata a casa. Lo stesso pomeriggio ha accusato un nuovo malore e quando è arrivato il 118 a casa per lei non c’era più niente da fare.