Primo appuntamento il 23 luglio al Castello di Milazzo con il celebre chitarrista Scott Henderson. Tra gli ospiti della kermesse la leggenda vivente della batteria Billy Cobham
Ritorna il CastrorealeMilazzo Jazz Festival: dopo il riuscitissimo connubio tra i due comuni tirrenici dello scorso anno, che ha fatto registrare il sold out in tutte le date, si rinnovano collaborazione e intesa all’insegna della musica e dell’attenzione alla crescita culturale del territorio. Il cartellone, con cinque appuntamenti, è impreziosito dalla presenza di icone del jazz internazionale a partire da Scott Henderson, cui è affidata l’apertura, per arrivare a leggende viventi come Billy Cobham e Stanley Jordan che chiuderanno l’edizione.
Il festival inizia il 23 luglio dal Castello di Milazzo con lo Scott Henderson Trio. Henderson è uno dei più importanti chitarristi al mondo, celebre per tecnica e sound straordinari che spaziano dal jazz al blues e al rock. Ha avuto la sua consacrazione con il progetto Tribal Tech ed è stato il chitarrista dell’Elektric Band di Chick Corea e dello Zawinul Syndicate. Il 27 luglio, nella simbolica piazza Peculio, Castroreale ospiterà il concerto del Dorantes Trio. David Dorantes è, attualmente, il pianista flamenco più acclamato nel panorama internazionale; è un esploratore di nuovi orizzonti musicali che, pur preservando la tradizione, riesce ad interpretare vari generi con grande virtuosismo, ricchezza espressiva, libertà creativa e forte contemporaneità; si accompagna al batterista Javi Ruibal ed alla ballerina Leonor Leal. Anche il 29 luglio il festival resterà a Castroreale con un cambio di location: spostamento in montagna, a “Tre Pizzi”, nei freschi boschi che circondano il paese e che si affacciamo sul Tirreno tra scorci mozzafiato sulle isole Eolie. In questo suggestivo scenario si esibirà, al tramonto, l’arpista newyorkese Park Stickney, musicista dalla singolare personalità artistica che ha contribuito a trovare nuovi spazi musicali all’arpa classica, accostandola alle sonorità jazz. Stickeny ha intrapreso un’intensa carriera musicale tenendo concerti in tutto il mondo con una significativa attività formativa dalla sua cattedra di arpa Jazz alla “Royal Academy of Music” di Londra.
Il festival chiuderà le date castrensi il 6 agosto, rientrando nell’abituale palcoscenico del centro storico con lo straordinario concerto degli Aca Seca, un trio vocale-strumentale formato da Juan Quintero alla chitarra, Andrès Beeuwsaert al piano, Mariano Cantero alla batteria. L’ensemble è diventato negli anni l’emblema dell’evoluzione musicale argentina: sulla scena dal ’98, ha incassato consensi ed apprezzamenti del pubblico di qualità, vendendo migliaia di dischi e distinguendosi per le raffinate armonie e le originali composizioni. La kermesse si concluderà poi al castello di Milazzo l’8 agosto con due star, due giganti del jazz internazionale: il batterista Billy Cobham e il chitarrista Stanley Jordan. Entrambi, per motivi diversi, hanno rivoluzionato la storia del jazz ed innovato il modo di interpretate il loro strumento. Cobham virtuoso, poliritmico, ha scritto pagine di musica operando la fusione tra jazz e rock. Jordan ha sperimentato e innovato l’approccio alla chitarra introducendovi i concetti di “touch o tapping”e l’uso pianistico del suo strumento. Sul palco con loro, il virtuoso bassista cileno Christian Galvez.