Domani sera alle ore 21 a Mistretta nella Chiesa di Santa Caterina si terrà un concerto di musica sacra eseguito dai Pentakàris. Pagine scelte dai capolavori immortali, oltre ai brani della tradizione Taizè, notoriamente coinvolgenti sul piano spirituale. L’Associazione Culturale Pentakàris arriva dalla Calabria e rappresenta un’importante realtà del Mezzogiorno. Grande il successo di pubblico e di critica che negli anni ha caratterizzato i lavori dell’Associazione, che annovera nella propria compagine personalità di grande rilievo internazionale. Il coro lirico fa da sfondo alla magia delle voci soliste accompagnate dalle note di un pianoforte, in un concerto che unisce alla musica sacra il fascino del negro spirituals, amatissimo anche dai giovani. L’interno della cinquecentesca Chiesa basilicale di Santa Caterina è connotato dalle belle membrature architettoniche in pietra arenaria locale, composte in un organismo architettonico consapevole dei modi rinascimentali e memore della lezione tardogotica. L’edificio, più volte rimaneggiato, affonda le proprie fondamenta su antiche vestigia bizantine e sui resti del sacello dedicato a Santa Caterina di Amestrata, così come ancora viene citato in rari documenti di epoca normanna, con esplicito riferimento all’antico insediamento greco-romano su cui sarebbe sorta la medievale e moderna cittadina. All’interno dell’edificio, sull’altare maggiore figura il quattrocentesco marmoreo simulacro della Santa, entro un’ancona intagliata dal famoso marmorario Baldassarre Massa. Il compatto volume dell’edificio, con la sua svettante torre campanaria, è situato nello storico quartiere omonimo, contrapposto alla cuspide rocciosa del castello.