Volume troppo alto, scattano sette multe per lidi e discoteche

Volume troppo alto, scattano sette multe per lidi e discoteche

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lunedì 26 Agosto 2013 - 14:37

I controlli della Polizia municipale hanno accertato che all'interno di sette lidi balneari e discoteche nella riviera nord erano stati superati i limiti nelle emissioni sonore

D’estate è sempre lotta tra il popolo di chi vuole trascorre la serata in allegria tra musica e balli e chi invece vuole riposare dentro le proprie case in riva la mare. Diverse le segnalazioni arrivate alla polizia municipale in questi mesi per segnalare soprattutto il volume troppo alto in diversi lidi. Lungo tutta la riviera nord fino a superare Mortelle sono scattati i controlli in questo fine settimana sono scattati i controlli del personale della sezione amministrativa e annonaria della polizia municipale.
Su disposizione del comandante, Calogero Ferlisi, e coordinati dal commissario, Pietro Vadalà, sono stati elevati 7 verbali di contravvenzioni ai sensi dell’art. 10 comma 2 della legge 447/95, nei confronti di esercenti l’attività di intrattenimento all’interno di lidi balneari e discoteche nella riviera nord, per il superamento dei limiti nelle emissioni sonore. Gli stessi esercenti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 659 del Codice Penale per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.

11 commenti

  1. Ecco perché poi il ragazzo di Messina deve spostarsi, perché non ti fanno far niente….

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  2. chi ha la casa “in riva al mare” deve accettare i pro e i contro. ad ogni modo, il disturbo alla quiete pubblica non sussiste quando vi è una sola persona a lamentarsi, ma devono essere un certo numero.

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  3. Giovanni Ragusa 26 Agosto 2013 21:02

    CERTO PERCHE’ ADESSO FARE QUALCOSA E’ METTERE MUSICA DEMENZIALE PER DEMENTI TUTTI I GIORNI FINO ALLE 4 QUESTO SI CHE E’ EDUCATIVO….PER UN RAGAZZO..

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  4. Se i nostri figli, i figli di noi messinesi intendo, vanno a Catania il motivo c’è….ballano tutta al notte ……certo i ragazzi messinesi stanchi della nottata, in autostrada al ritorno a Messina rischiano molto… ma meglio accontentare qualche vecchio bacucco che invece di andare a vivere in un luogo tranquillo sceglie la riviera messinese, magari in uno dei complessi edilizi di discutibile realizzazione.
    Le riviera è luogo storico di movida e vita notturna in tutto il mondo, ma che impone a Messina di essere come Villa Serena.. per i complessi edilizi realizzati??????…
    A mio personale parere il lido in riva al mare si trova nel posto giusto, mentre ho dei dubbi sulla casa o sul complesso edilizio accanto al lido in riva al mare… dirottare i giovani messinesi a Catania. ma……..se scegli di vivere in queste costruzioni sul mare accanto ai lidi devi lasciare la libertà naturale del vivere in riviera, non si possono scacciare i giovani, la vita, la città….aggrappandosi a leggi che non tengono conto dei luoghi, degli abusi sui luoghi e sulla loro storica e naturale destinazione.

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  5. non c’entra nulla casa al mare o no, dimmi dove abiti ed organizzo una bella serata sotto casa tua vediamo cosa ne pensate tu e i tuoi vicini

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  6. stai tranquillo che se io avessi una casa in riva al mare (cosa assurda ma siamo in Italia, o meglio dire a Messina con tutti gli scempi che hanno permesso salvo poi incassare bei soldini di sanatorie rubando metri al demanio) io farei a gara col deejay dal mio balcone. invece di rompere i coglioni ai lidi AUTORIZZATI perchè non andate a fare l’accesso agli atti a tanti proprietari per vedere quanti metri hanno sul demanio e quanto hanno rubato alla collettività?

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  7. Approvo in toto!

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  8. Approvo in toto!

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  9. Io ho 65 anni ma sono GIOVANE! I vecchi, anche se trentenni, devono ritirarsi in campagna e lasciare VIVERE i giovani. Meglio un po’ di sana musica che altro. Ai miei tempi si cantava Volare, adesso, come è logico che sia, c’è altra musica. Se tu sei vecchio dentro, ritirati in convento ad ascoltare le litanie, quelle non sono certo demenziali, come dici tu. Vecchio!!!

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  10. Se ci fosse la crisi, come spesso si sente dire, se ci fosse questa totale assenza di denaro, i giovani messinesi non potrebbero andare a Catania, pagare autostrada, benzina, ingresso ai locali e consumazioni.
    Venire in vacanza a Messina é rendersi conto di come, nonostante tutto, laggiú si viva bene. E ben venga…fino a quando paga papá!
    Tuttavia, se questi giovani cosí privati e repressi dovessero svegliarsi la mattina alle 4 per andare a fare il pane, o fossero di turno in ospedale o su una nave traghetto, probabilmente avrebbero piú comprensione per quelli che, pur essendo in ferie, vorrebbero dormire. Ma in fin dei conti sono in ferie e si sa come funziona al Sud. Qualcuno rispetta le regole ?
    E´sempre la stessa storia: divertitevi con quel “poco” che avete, ché tanto si troveranno anche i soldi per pagare le multe.

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  11. MVE ad Agosto molti giovani e meno giovani lavoratori e tanti studenti sono in ferie, dopo aver lavorato o studiato un anno, hanno i loro diritti….15 giorni o venti o meno di vacanza nella loro città, non in crociera o in esotiche località ma…nella loro bella e meravigliosa città… che per fortuna offre molto…. ma questo diritto gli viene strappato.
    Affermi che c’è chi va in riviera per dormire e riposare cercando il silenzio più assoluto……forse sono gli stessi che vanno allo stadio e gli da fastidio il tifo ed i tifosi…..Se vai in vacanza in riviera d’estate sai già che trovi traffico, movimento e casino notte e giorno…….
    Se hai scelto di vivere in riviera e ti piace il silenzio, la pace e la solitudine della montagna…..non puoi obbligare il mondo a piegarsi e cambiare….cambia casa vai in montagna e lascia stare in pace il prossimo.
    Amore, tolleranza e giustizia ……muoiono nell’egoismo di chi può abusare e chiedere con prepotenza di annullare i diritti degli altri.

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