Oggi alle 15 la prima di campionato contro il Nissa: Pensabene senza punta, attacco affidato a Cocuzza. Manfredi: «Amareggiati, il sindaco è stato vicino alla società, critiche ingiuste»
L’attesa è finita. Dopo due “gustosi” antipasti, le vittorie ai rigori contro Adrano e Hinterreggio in Coppa Italia, ed una settimana movimentata, con l’arrivo di Immacolato Bonina come “main sponsor” e la presentazione della squadra a piazza Duomo, ecco il gran debutto dell’Acr Messina in campionato. Oggi alle 15, al San Filippo, i giallorossi esordiranno contro la Nissa in una domenica in cui si attende un buon pubblico (previsti più di 3 mila tifosi sugli spalti) ma con l’allenatore Pensabene che dovrà inventarsi una formazione senza punte. Il nuovo arrivato Emanuele Ferraro, il cui acquisto è stato ufficializzato (ieri il primo allenamento coi compagni), non potrà essere in campo per questioni burocratiche, così come non ci sarà Giorgio Corona, che dovrà scontare una giornata di squalifica maturata nella passata stagione. Le chiavi dell’attacco, dunque, verranno affidate a Cocuzza, che vera punta non è. Insieme a lui nel reparto avanzato agiranno Grillo, Biondo e D’Angelo, in ballottaggio con Mento. A centrocampo confermatissima la coppia Coppola-Coulibaly, mentre d’avanti a Cecere, in difesa, dovrebbero agire a destra Russo, a sinistra Calderella e al centro Criaco e Occhipinti, con Lo Piccolo che sembra nuovamente destinato alla panchina. E a proposito di difesa, martedì si aggregherà al gruppo Salvatore D’Alterio: per il terzino, che ha rescisso il contratto che lo legava al Pescara, un gradito ritorno in giallorosso.
Intanto l’Acr Messina, attraverso le parole di Lello Manfredi affidate ad un comunicato stampa, ha voluto esprimere piena solidarietà al sindaco Giuseppe Buzzanca, oggetto di contestazioni da parte della tifoseria durante la serata di presentazione della squadra. «Siamo molto amareggiati – si legge nella nota – per quanto accaduto nel corso di quella che voleva essere solo una serata di festa dopo troppi anni di delusioni calcistiche. Buzzanca è stato vicino alla società sin dai primi tentativi di acquisizione delle quote, e durante le fasi più delicate, quando rischiavamo di non essere iscritti al campionato, non ci ha fatto mancare il suo sostegno. Le critiche di ieri al sindaco ci appaiono non solo ingiuste ma anche ingenerose, tenuto conto del fatto che sia Buzzanca, che l’intera amministrazione, nell’ultimo mese hanno continuato ad aiutare la società per superare difficoltà logistiche, strutturali ed organizzative, legate all’agibilità dello Stadio San Filippo dopo il crollo del muro, all’utilizzo della foresteria, alla stessa possibilità di disputare la prima gara di Coppa Italia al Celeste. Il Messina – conclude Manfredi – ha riscontrato massima disponibilità da parte della giunta Buzzanca e non possiamo, come società che sta iniziando a ricostruire partendo da zero, che ringraziare quanti stanno dando sostegno al nostro ambizioso progetto».
“mentre d’avanti”
ahi serva italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province, ma bordello……