Non c'è pace per l'azienda trasporti. La brutta notizia è arrivata oggi tramite una nota dell'Assessorato Regionale che anuncia la riduzione del finanziamento promesso la scorsa settimana. Alligo però assicura uno stipendio ai lavoratori entro il 24 dicembre.

In casa Atm è un’attesa continua. I 600 dipendenti dell’Atm aspettano di sapere quando prenderanno lo stipendio. Vorrebbero avere qualche soldo in tasca prima di Natale, i giorni però passano, le speranze si riducono sempre più. Le casse dell’azienda di via La Farina invece aspettano il milione trecento mila euro del dodicesimo, il mandato è stato depositato in banca venerdì mattina. Aspettano anche i 904 mila euro che la Regione aveva garantito la scorsa settimana. Oggi però la brutta notizia. Sul tavolo del Commissario dell’Atm Santi Alligo è arrivata una nuova nota dell’Assessorato Regionale ai Trasporti, tra numeri e tabelle il dato che attira l’attenzione è uno: dei 904mila euro che Messina aspetta con ansia ne arriveranno 651 mila. La Regione spiega che in realtà all’azienda trasporti messinese spetterebbe addirittura più di quanto era stato stabilito durante l’incontro palermitano di martedì scorso, non 904 mila euro ma poco più di un milione. Ma per problemi di cassa e bilanci al momento ne arriveranno solo 651 mila. Doveva essere una boccata d’ossigeno, adesso si dovranno rifare i conti con quello che c’è. Il commissario Alligo però non vuole gettare nello sconforto i lavoratori e garantisce che entro il 24 dicembre i dipendenti Atm avranno lo stipendio. Tra il milione e tre e i 651 mila euro riuscirà comunque a pagare uno stipendio intero più i contributi. Di più al momento non si potrà fare. I lavoratori Atm sono fermi al pagamento del 50% dello stipendio di settembre, soldi presi lo scorso 22 novembre. A conti fatti riusciranno ad avere la restante metà di settembre e un’altra metà di ottobre con relativi contributi. Ieri dai segretari dell’Orsa, Ugl e Cub, Michele Barresi, Carmelo Altadonna e Francesco Urdì era stato lanciato l’ennesimo allarme ed era stato chiesto di nuovo al Commissario di Palazzo Zanca Croce di reperire nuove risorse per l’azienda. Oggi si scopre che quelle che c’erano a disposizione sono state addirittura ridotte. Il Natale dell’Atm non sarà di certo facile. (Francesca Stornante)