Il presidente Alberto Palella sollecita gli amministratori di Palazzo Zanca ad iniziare un’attenta e corretta pianificazione degli spazi da pedonalizzare
“Le festività natalizie si avvicinano, ma ancora non si ha alcuna notizia riguardo alla eventuale pedonalizzazione di via dei Mille e strade limitrofe, o all’individuazione di altre aree che possano essere chiuse al traffico per il periodo delle feste”. Così in un comunicato Confesercenti Messina, che a tal proposito,sollecita l’Amministrazione comunale e le associazioni, una su tutte la storica “Mille vetrine”, ma anche altre di più recente costituzione, ad iniziare un’attenta e corretta pianificazione degli spazi da pedonalizzare.
“La pedonalizzazione di alcuni spazi della città- spiega il presidente Alberto Palella- è fondamentale. Non si può prescindere, infatti, dalla creazione di un centro commerciale naturale, che rappresenterebbe una grande attrattiva, oltre a dare nuova linfa a tutto il commercio cittadino”.
“Senza trascurare-prosegue Palella- le ricadute positive che le isole pedonali hanno in termini di qualità della vita e di fruibilità degli spazi urbani. Ogni anno purtroppo si arriva quasi a ridosso delle festività, senza attuare per tempo una pianificazione della chiusura al traffico delle aree, che invece risulta oltremodo importante sia per i commercianti che per tutti i messinesi”.
“ La recente esperienza di Messina Street Food Fest insegna- conclude il Presidente di Confesercenti Messina- che attraverso un’adeguata programmazione, una piazza o una strada possono diventare davvero luogo di aggregazione per migliaia di cittadini, mentre l’organizzazione di eventi e spettacoli e più in generale di attrattive per il pubblico, può contribuire a dare impulso all’imprenditoria delle aree interessate. Per questo motivo riteniamo urgente procedere all’individuazione di un piano di pedonalizzazione di via dei Mille, ma anche di individuazione di altre aree pedonali che possano svolgere una funzione aggregante per i cittadini e rivitalizzante per l’economia messinese”.