Anche i commercianti pagano il prezzo della crisi: le famiglie non possono spendere come prima e gli affari vanno male
Percorrendo il viale San Martino e la centralissima Via dei Mille, che anche quest’anno “ospita” l’isola pedonale, non può non colpire come, nonostante le signorili luminarie montate dall’amministrazione comunale nelle due arterie cittadine e gli “abiti di festa” con cui sono vestiti i negozi, l’atmosfera di questo Natale 2011 odori di crisi. Che percepisci nelle mani vuote dei messinesi a passeggio, in questo periodo solitamente piene di pacchi e pacchetti regalo, e nella desolazione di negozi semivuoti, un tempo letteralmente presi d’assalto. Persino i giorni generalmente frenetici degli acquisti dell’ultimo momento sanno di calma piatta. Il Natale che stiamo vivendo si svolge inevitabilmente all’insegna del risparmio e del budget limitato, dimostrazione evidente di una fase di estrema difficoltà, e in alcuni casi di vera drammaticità, per i nostri concittadini. Le risorse economiche scarseggiano, quando non sono del tutto inesistenti, e se c’è una cosa a cui si può rinunciare, perché non fondamentale per la propria esistenza, sono i regali di Natale. Ma siccome la crisi genera crisi, c’è una categoria su cui si ripercuote la mancanza di liquidità: i commercianti. Che un tempo, durante l’intero periodo natalizio, svuotavano gli scaffali , riempivano le casse e facevano grandi affari. Il trend è cambiato ed oggi è tutta un’altra musica, che non suona certo a festa. Il calo delle vendite è sensibile, il bilancio è negativo ed i titolari delle attività commerciali “si arrendono” di fronte ad una realtà che è più triste di quella che immaginavano. (DLT)
ALLEGATO IL VIDEO CON LE INTERVISTE AI COMMERCIANTI
Il più grande pacchista del mondo,SILVIO BERLUSCONI,che ha sempre avuto nei commercianti lo zuccolo duro del suo successo elettorale,ancora ieri ha avuto lo spudoratezza di affermare che gli italiani non hanno problemi dovuti a questa bestiale crisi finanziaria ed economica.Quando si decideranno i commercianti messinesi a non essere più miopi o mammalucchi,vedi il anche il caso CORONA??
Certo, ormai comprano tutti in internet…guardate i furgoni dei corrieri come viaggiano sempre pieni 😉 oppure andate nei centri commerciali della vicina Catania o milazzo per vedere quanti messinesi ci sono con le borse stracolme! È che ormai i commercianti di Messina si sono fatti la nomina di esagerare con i prezzi, e le persone sono diffidenti per gli acquisti, e le persone usano le vetrine dei negozi cittadini solo per ingannare il tempo o farsi un idea…tanti auguri a tutti
I commercianti prima si sono ingrassati con l’avvento dell’euro, quandi i prezzi in lire x magia si sono trasformati in euro dimezzando di fatto gli stipendi e i salari dei lavoratori che senza rendersi conto spendevano e spandevano, adesso che siamo arrivati tutti alla frutta si lamentano dei mancati incassi…
Queste sono notizie che mi riempiono il cuore di felicità.
Se la gente si è impoverita la colpa è dei commercianti che hanno approfittato dell’euro per impoverire il popolo.
Che falliscano tutti, tanto Internet è il sietema migliore e più economico.
abbassate i prezziiiiiiiii…
vi manciastu puru i ghiova!!!!!!!!!!!!!