Tra narrazione del contemporaneo, ricerca del passato e tre capitali della Cultura riunite in Sicilia, al via Naxoslegge 2021 con incontri, dibattiti e spettacoli al Parco di Naxos
Tra letteratura e scienza – e il tema annuale “Limiti” – è in arrivo l’undicesima edizione di NaxosLegge, festival delle narrazioni, della lettura e del libro [31 agosto – 1 ottobre 2021] che, con la direzione artistica di Fulvia Toscano, rinsalda la sinergia con il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigàno, che ospita la manifestazione.
Oltre quaranta incontri lungo il mese di settembre per una manifestazione innovativa, partecipata e itinerante che, oltre a rimodulare i linguaggi introducendo le arti dello spettacolo come cinema e teatro, supera i suoi stessi “limiti” territoriali con tappe fino a Messina, Catania, Siracusa, Augusta e, nel messinese, a Montalbano Elicona, Roccalumera, Castelmola e Letojanni.
Gli obiettivi di NaxosLegge
Raccontare il contemporaneo attraverso lo sguardo di storici, poeti, filosofi e grandi Capitali della Cultura come Eleusi, Gorizia e Nuova Gorica riunite eccezionalmente a Giardini Naxos il 5 settembre. E indagare il passato, le tracce della cultura e del pensiero greco con archeologi e studiosi del mondo antico alla continua ricerca di connessioni con il presente e il futuro dell’Umanità.
Premio “Promotori di Cultura”
Dopo un’anteprima con il filosofo Nuccio Ordine ospite il 30 agosto (Parco Naxos, ore 19.30), con il suo libro-manifesto “L’utilità dell’inutile” (Bompiani, 2013) a inaugurare l’XI NaxosLegge, martedì 31 agosto, sarà il premio “Promotori di Cultura” (Terrazza del Lido di Naxos, ore 19) assegnato ogni anno a personalità e manifestazioni distintesi con progetti innovativi per lo sviluppo culturale e sociale del Paese e dei singoli territori.
I premiati 2021
Il giornalista Felice Cavallaro per aver ideato in Sicilia “La strada degli scrittori” itinerario tra realtà e immaginario fra i luoghi del cuore degli stessi autori e dei loro personaggi letterari; Estate a Casa Berto (festival di letteratura e cinema a Capo Vaticano, in Calabria, ideato nel villaggio omonimo da Antonia, figlia dello scrittore Giuseppe Berto, il tormentato autore de “Il male oscuro”); Roberto Ferrari (taorminese, dal 2021 direttore del Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze); Francesco Giubilei (fondatore di Historica, casa editrice indipendente); Latitudini (Rete siciliana di Drammaturgia contemporanea di Messina); Libropolis, festival di letteratura e giornalismo focalizzato sui grandi temi dell’attualità (a Pietrasanta, Lucca); Franco Maria Ricci (presidente Fondazione Italiana Sommelier); Franz Riccobono (messinese, studioso di archeologia e tradizioni popolari, vicepresidente Club Unesco Sicilia); Milena Romeo (ideatrice di Cara Beltà e dir. Artistico Le Cento Sicilie); la Scuola “De Amicis” di Floridia, vincitrice del premio Maggio dei libri e “Trapani Capitale Cultura”, per il ricco dossier della candidatura. Interverrà, in rappresentanza del MiC (Ministero della Cultura, Angelo Cappello, direttore del Cepell, Centro per il Libro e la lettura. Ai vincitori un’opera dell’artista Alessandro La Motta “Paolo e Francesca”, china su carta per il 700° di Dante Alighieri.
“Agamennone” inaugura la rassegna teatrale
A seguire, spazio al teatro al Parco di Naxos dove alle 21.30 è in programma lo spettacolo “Agamennone” da Ghiannis Ritsos, di e con Filippo Luna, musiche in scena di Virginia Maiorana. La pièce, reduce dal debutto a Segesta, inaugurerà al Teatro della Nike il ciclo “Interpretare l’Antico”, cinque drammaturgie dedicate alla riscrittura del mito organizzate con Rete Latitudini, UniME, Cospecs, Dams ed Ersu. Direttore artistico Gigi Spedale, biglietti online.
Il cinema archeologico
L’indomani, 1 settembre, sarà la volta del cinema archeologico con “Vedere l’Antico”, breve ciclo di tre film organizzato con la Rassegna del Documentario archeologico di Licodia Eubea diretta da Lorenzo Daniele e dedicato a pellicole sui beni culturali (Teatro della Nike, ingresso libero).
Il primo, “Eis Pegas”, (tr. Alle Sorgenti) è un docufilm di Andrea Giannone sul sito rupestre di Cava d’Ispica (RG). Giannone, assistente di Werner Herzog si sposta da Londra a Modica per affascinanti sopralluoghi nella Cava Ispica, tra grotte antichissime, catacombe dei primi cristiani, antiche iscrizioni greche, affreschi bizantini e una natura rigogliosa. La proiezione sarà dedicata alla memoria di Anna Maria Sammito, archeologa di Modica, prematuramente scomparsa in luglio (1/9 h. 21).
A seguire “Sicilia Grand Tour 2.0”, docufilm di Lorenzo Daniele che, sulle tracce degli acquerelli e dei racconti di Jean Houel racconta il viaggio contemporaneo di un giovane studente universitario sulle rotte del Grand Tour del Settecento (2/9 h. 21).
Conclude il ciclo “I leoni di Lissa”, film diretto da Nicolò Bongiorno con spettacolari riprese subacquee alla scoperta di dettagli e memorie una pagina dimenticata dell’Unità d’Italia, la battaglia di Lissa del 1866 (3/9 h. 21.30).