La sentenza nei confronti del boss di Archi è stata emessa dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria
E’ stato condannato a 13 anni di carcere il boss Giuseppe De Stefano. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che fa parte di uno stralcio del maxi-processo “Meta”. La pena a carico del De Stefano è stata rideterminata rispetto ai 27 anni di reclusione inflitti nel primo processo, dopo l’annullamento con rinvio deciso dalla Corte di Cassazione. Giuseppe de Stefano boss di Archi è ritenuto a capo della ‘ndrangheta reggina.
Nello stesso processo sono stati condannati anche Domenico Condello (10 anni), il boss di Sinopoli Cosimo Alvaro (7 anni e 4 mesi), l’ex sindaco di San Procopio Rocco Palermo (2 anni e 6 mesi) e Antonino Crisalli (2 anni e 11 mesi). Assoluzione invece per Antonio Giustra e Umberto Francesco Creazzo. Il processo, nato da un’inchiesta del Ros, era scaturito da un‘indagine avviata in seguito alla cattura del boss Pasquale Condello, detto “il Supremo”, nel febbraio 2007. Tre anni più tardi, sfociò nell’operazione “Meta” da cui ha preso le mosse l’inchiesta che ha portato al processo “Gotha” che ha fatto luce sulla componente riservata della ‘ndrangheta reggina. Processo che, con il rito ordinario, si concluderà tra qualche settimana.