La provinciale che collega Caronia Marina alla parte alta del paese e prosegue verso Capizzi è stata interessata da una frana lo scorso 25 agosto ed è stata chiusa al transito. Oggi la riapertura dopo il confronto tra tecnici e Comune.
Si è tenuta ieri la riunione al Comune di Caronia per discutere delle condizioni della provinciale che collega Caronia Marina alla parte montana del Comune e che costituisce l'unico collegamento percorribile dai mezzi pesanti anche per il più lontano comune di Capizzi.
La strada provinciale 168 era stata chiusa con ordinanza del Sindaco Antonino D'Onofrio lo scorso 25 agosto a causa di un nubrifragio che ha divelto le reti di contenimento e ha portato i detriti a valle ostruendo la strada.
Alla riunione, oltre il Sindaco, hanno partecipato l'On. Antonio Catalfamo, per la Città Metropolitana l'Ing. Rosario Bonanno, il geometra Antonino Savio, per il Comune di Caronia l'arch. Giuseppa Cavolo, l'ing. Antonina Ricciardi, il geom. Serafino Mascali.
Il torrente Nivale sarà interessato da un intervento di pulizia da parte della Protezione Civile che ha effettuato in questi giorni dei sopralluoghi mentre il Comune ha ripulito la strada dai detriti. Il problema emerso nelle varie riunioni è che l'acqua piovana non avendo uno sfogo e un punto di raccolta defluisce a valle trascinandosi i detriti, in prevalenza terriccio.
I tecnici della Città Metropolitana hanno assicurato il Sindaco sul fatto che la strada è in parte percorribile e in senso alternato quindi verrà riaperta nelle prossime ore, il tempo di collazionare l'ordinanza di revoca. Nei prossimi giorni seguirà invece una riunione a Palermo con il dipartimento per il rischio idrogeologico diretto da Maurizio Croce.
"Continueremo a vigilare sulla situazione – ha detto l'On. Antonio Catalfamo – coinvolgendo le parti di competenza dell'istituzione regionale. Anche con la riapertura della strada provinciale il problema dei costoni resta scoperto e urge un intervento serio di messa in sicurezza sia del torrente che sulla montagna."
Intanto i detriti portati a mare hanno fatto da ripascimento naturale per la spiaggia di Caronia Marina che ora si trova un tratto di costa sabbioso laddove prima vi erano i ciottoli.