I finanzieri hanno potuto riscontrare che, questo meccanismo, era stato utilizzato dalle due aziende per ben 8 anni, ossia dal 2007 al 2015. I titolari, di 62 anni e 53 anni, sono pertanto stati denunciati per truffa aggravata.
In alcuni casi avevano stipulato contratti per la concessione di terreni agricoli con persone già decedute, in altri avevano utilizzato i terreni di proprietari inconsapevoli. Tutto, sempre e solo con lo scopo di presentare le istanze all’UE ed intascare i contributi per l’agricoltura, i “famigerati” AGEA.
E’ ancora una volta il settore dei finanziamenti pubblici e agricoli a finire nel mirino delle Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello. Questa volta i finanzieri hanno chiuso il cerchio su due aziende agricole di Capizzi che, per la realizzazione dei loro piani, si erano affidati a centri di assistenza agricola di Catania e Capizzi. Due le denunce scattate, per i due titolari, oltre ad un sequestro di beni per quasi 110mila euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Enna, si sono concentrate in particolar modo sui documenti che le due aziende avevano presentato per ottenere i finanziamenti AGEA. C’erano diverse anomalie, come ad esempio il fatto che alcuni contratti d’affitto contenevano dati anagrafici e firme di proprietari completamente ignari della concessione dei propri terreni agricoli. In alcuni casi, le convenzioni di affitto erano addirittura state stipulate con gente già deceduta.
I finanzieri hanno potuto riscontrare che, questo meccanismo, era stato utilizzato dalle due aziende per ben 8 anni, ossia dal 2007 al 2015. I titolari, di 62 anni e 53 anni, sono pertanto stati denunciati per truffa aggravata. (Veronica Crocitti)
A cosa serve una denuncia se con i passi da gigante che ha la magistratura questi forse moriranno prima del verdetto finale? Subito in cella a pane e acqua.
A cosa serve una denuncia se con i passi da gigante che ha la magistratura questi forse moriranno prima del verdetto finale? Subito in cella a pane e acqua.