Si è conclusa la II edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival

Si è conclusa la II edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival

Si è conclusa la II edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival

giovedì 17 Settembre 2009 - 07:59

-Il festival ha confermato, per la qualità delle numerose opere pervenute, una grande crescita testimoniata dall’apprezzamento del numeroso pubblico presente-, questo è quanto ha affermato ii Presidente della Pro Loco di Acquedolci, Francesco Sciambarella, a conclusione di questa importante manifestazione che ha riscosso una grande soddisfazione per i risultati raggiunti, un grande apprezzamento del pubblico e giudizi lusinghieri della critica.

Alquanto positivo, dunque, il bilancio della II edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi indipendenti insignito per il secondo anno consecutivo della certificazione di qualità TopVideo 2009 da Tutto Digitale e organizzato dalla Pro loco di Acquedolci e dalla Psycholand, l’officina della molteciplità con il patrocinio del Comune di Acquedolci e della Provincia Regionale di Messina.

Sono state circa 900 le persone che durante le tre serate: 11,12 e 13 settembre, presso l’ex Arena del cinema di Acquedolci hanno assistito alla proiezione dei 22 corti in gara.

Questi i vincitori della 2ª edizione del Festival cinematografico acquedolcese:

“Bab Al Samah”, del regista palermitano Francesco Sperandeo, che si è aggiudicato il Premio AIFF 2009.

Il regista presente in sala ha così commentato: “Sono molto soddisfatto del risultato e dell’accoglienza riservatami sia dal pubblico sia dall’organizzazione Bab al Samah ha vinto con la seguente motivazione: “per aver saputo raccontare attraverso la storia di Mehdi le discriminazioni e le umiliazioni subite in ogni parte del mondo ed in ogni latitudine a causa della propria condizione sociale”

A -Bab Al Samah- è andato anche il Premio Goowai per la fotografia per aver creato attraverso luci e colori un’atmosfera che coinvolge e trasmette emozioni e il premio MineMed per la miglior colonna sonora.

Ad “into the light” della giovanissima regista Alice Caronna è stato attribuito il premio della Stampa per aver saputo coniugare la semplicità dell’idea alla profondità del tema. A -Granosangue- di Albero Gatto il Premio Ecoplast per aver saputo creare attraverso il ricordo di Rocco Gatto, martire della n’drangheta, momenti di grande turbamento e riflessione nella società, immediata beneficiaria del contributo di tanti imprenditori onesti e silenziosi.

Il miglior corto AIFF/ scuola è stato assegnato a “ I nuovi Mostri” di Roberto De Feo, il miglior corto AIFF/Sicilia a “Ficurinie” di Marco Gozzo” il miglior AIFF/Documentario a “Rovine con iscrizioni chiare” di Nello Calabrò, il miglior corto AIIF/animazione a “El misterio del pez” di Giovanni Macelli, il miglior AIFF/ video Clip a “Le grands Chevaux” di Joris Clertè.

Il cortometraggio più votato dalla Giuria popolare, al quale è stato attribuito il premio Psycholand 2009, è stato “Porque hay cosa que nunca se olvidan” di Lucas Figueroa.

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