Furnari: Continua la protesta del sindaco Lopes contro l'ampliamento della discarica di Mazzarà

Furnari: Continua la protesta del sindaco Lopes contro l’ampliamento della discarica di Mazzarà

Furnari: Continua la protesta del sindaco Lopes contro l’ampliamento della discarica di Mazzarà

mercoledì 20 Maggio 2009 - 07:25

Diversi giovani convocati dal parroco del luogo sostengono il primo cittadino Lopes che continua lo sciopero della fame

Il primo cittadino dott. Salvatore Lopes,(nella foto) che lunedì ha iniziato lo sciopero della fame ad oltranza in protesta sul progetto di ampliamento della vicina discarica di Mazzarrà, va avanti imperterrito.

Lopes ha trascorso la notte all’interno del Municipio dormendo su un divano del suo ufficio.

Anche la notte scorsa, il primo cittadino è rimasto nei locali del muncipio presidiato dai carabinieri e dai vigili urbani.

Proprio ieri , nella mattinata la popolazione ha lamentato una nuova ondata di nauseabondi odori provenienti dalla discarica.

A riguardo ha affermato Lopes: «Insieme al comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Antonino Gringeri, che era venuto a trovarmi ci siamo dovuti barricare all’interno del mio ufficio, chiudendo tutti gli infissi, perché per la puzza non si riusciva a respirare».

A sostenere questa dura presa di posizione del sindaco Lopes, le telefonate del deputato nazionale dell’Italia dei Valori, Domenico Scilipoti e del deputato del Pdl ,Nino Germanà, componente della Commissione ambiente della Camera dei deputati, che ha anche diffuso un comunicato nel quale afferma che «l’iniziativa intrapresa dal sindaco Salvatore Lopes, fa emergere attraverso il massimo rappresentante dei cittadini, lo stato di tensione che già da tempo serpeggia sul problema dei rifiuti.

Nell’esprimere sostegno al sindaco Lopes al quale ho rivolto telefonicamente la mia solidarietà, lo invito a sospendere la protesta unendosi fattivamente a coloro che intendano trovare soluzioni definitive, per affrontare una tematica, quella dei rifiuti, dalla quale non si debba rifuggere, bensì si debba, tutti insieme, trovare quelle soluzioni che trasformino in opportunità di ricchezza, quello che invece oggi è solo certezza di costo. Infatti, da tempo i problemi delle Ato, stipendi pagati in ritardo agli operai, rifiuti in strada, aumento delle tariffe, hanno di fatto dimostrano che -il sistema- è arrivato al suo limite, e che non si può più andare avanti con soluzioni -tampone-, ma bisogna, con senso di responsabilità affrontare la questione globalmente e non localmente. Con il caso Campania, il presidente Berlusconi ha dimostrato che quando la politica si rende parte attiva, può risolvere problemi che sembravano insuperabili. Dobbiamo, pertanto, renderci parte attiva e promotori di azioni per addivenire ad immediate soluzioni, affrontando il problema rifiuti con equidistanza nell’interesse del nostro territorio e dei nostri concittadini».

Convocato per oggi alle 10,30 dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Chiofalo una seduta urgente dell’organo collegiale con un solo punto all’ordine del giorno: la solidarietà per la protesta intrapresa dal sindaco.

Intanto, diverse iniziative sono state intraprese dalla cittadinanza per sostenere il proprio sindaco nella protesta contro la presenza della discarica di Mazzarrà.

Anche l’arciprete del paese, padre Maurizio Vaccaro ha convocato in parrocchia i gruppi giovani per valutare opportune iniziative.

Per domani prevista una grossa manifestazione.

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