Presenti diversi sindaci dei comuni facenti parte l'Unione.
La Giunta dell’Unione dei Nebrodi è stata ricevuta dai componenti della giunta del comune di Santo Stefano di Camastra, guidata dal sindaco dott. Mastrandrea, che per l’anno in corso è anche il presidente dell’Unione; presente pure il vice Sindaco Carmelo Colombo anch’egli membro della Giunta dell’Unione.
Presenti alla manifestazione, Maria Princiotta, Assessore del comune di Torrenova; Bruno Mancuso Sindaco del comune di S.Agata; Enzo Sindoni, Sindaco del comune di Capo d’Orlando; Giuseppe Collura, Sindaco del comune di Caronia; Giuseppe Lo Cicero, vice Sindaco del comune di S. Fratello, che hanno preso atto delle difficoltà che hanno investito di recente il comune di Santo Stefano e delle prospettive che potranno essere affrontate insieme, Unione e comuni che ne fanno parte.
La giunta dell’Unione ha attenzionato anche le attività da affrontare nel corso dell’anno corrente, illustrate dal nuovo presidente, assistito da Giuseppe Librizzi e Giuseppe Ricca, rispettivamente Direttore Generale e Segretario generale dell’Unione dei Nebrodi.
Nelle linee guida, approvate per il 2011, risaltano la razionalizzazione del servizio di protezione civile con l’acquisto di un altro modulo antincendio, l’opportunità di una azione diretta dell’Unione, di socializzazione ed integrazione a favore di diversabili ed anziani non autosufficienti da realizzare anche attraverso il progetto di tele assistenza presentato nel PIST “ Nebrodi città aperta”.
Nelle attività rivolte ai comuni aderenti, accanto alla formazione linguistica (inglese) ed informatica (autocad) che si concluderanno nel corso del 2011 è prevista formazione specialistica, sempre nel campo dell’informatica per la preparazione di alcune unità in grado di gestire la comunicazione informatica e il sito Web.
Ferma restando la partecipazione dei dipendenti dei comuni alla formazione prevista all’interno del CST Monterraneo, di cui l’Unione è capo fila.
Fra le attività di marketing e promozione, sono in cantiere due progetti: uno per promuovere una ristorazione dedicata ai Nebrodi attraverso la conoscenza dei prodotti tipici e la formazione di esperti, e l’altro per facilitare l’incontro, a margine del mercato degli agricoltori, fra i prodotti tipici dei Nebrodi e i grandi utilizzatori.
Poiché lo sviluppo di un territorio non può più essere visto come un fatto isolato interno al singolo comune e nemmeno alla singola aggregazione di comuni, la giunta ha dato mandato al suo presidente di verificare la possibilità di costituire una rete sinergica ed operativa fra le altre Unioni di comuni presenti nei Nebrodi in modo da essere massa critica per lo sviluppo ed anche nei confronti della Regione Siciliana.