Sessanta bambini abruzzesi provenienti dai territori colpiti dal drammatico sisma del 6 aprile scorso saranno ospitati a Montagnareale nella prossima estate. Tra giugno ed agosto tre gruppi composti da venti bambini ciascuno trascorreranno un periodo di vacanza, gioco e studio nel cento nebroideo. L’iniziativa è stata portata avanti dal sindaco Anna Sidoti che, nei giorni immediatamente successivi al terremoto, aveva scritto al presidente della Provincia dell’Aquila per offrire ospitalità.

Durante il soggiorno a Montagnareale, i bambini abruzzesi saranno seguiti da volontari e dal sindaco che, in prima persona, si sta adoperando per organizzare al meglio l’ospitalità. Oltre all’animazione che sarà predisposta nel Paese nebroideo nel corso della giornata, i bambini avranno modo di fare bagni a mare oltre ad escursioni varie al fine di poter conoscere il bellissimo territorio nebroideo, tra cui, Tindari, con il Santuario della Madonna Nera e la suggestiva area archeologica. “L’obiettivo – ha detto il sindaco Anna Sidoti – è quello di far trascorrere ai bambini abruzzesi una vacanza lontana dai luoghi del disastro, facendoli socializzare con i coetanei siciliani e consentendo loro di vivere un’esperienza che possa aiutarli a superare, grazie all’ospitalità siciliana, il trauma causato dal tragico sisma della scorso aprile. Allo stesso tempo la vacanza in Sicilia potrà essere un valido modo per far conoscere loro territori suggestivi oltre alla cultura e alle tradizioni della nostra terra”.

Comunicato Stampa Comune di Montagnareale