Il concerto del conservatorio messinese è inserito nel programma del cinquantesimo anniversario dalla morte del premio Nobel, ed apre la settimana di eventi che Galati Mamertino dedica al poeta Nino Ferraù.
Il casale in pietra circondato dal prezioso giardino di Villa Margherita offrirà lo scenario del concerto che il Conservatorio Corelli di Messina ha scelto di dedicare a Salvatore Quasimodo, sabato 8 settembre alle 20 a Galati Mamertino
“Oscuramente forte è la vita” è il titolo dell'ensamble inspitato al premio Nobel, nel cinquantesimo anniversario della morte e vedrà impegnati gli allievi del corso di composizione, seguiti dal docente Carmelo Chillemi
Il concerto, condotto da Giovanni Moschella e diretto da Salvatore Piercacciolo, costituirà l’esito finale del laboratorio che ha impegnato gli allievi del conservatorio messinese retto da Giuseppe Ministeri.
La performance è inserita nel programma delle celebrazioni dell'anniversario della morte dello scrittore, promosse dal Parco letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera, presieduto da Carlo Mastroeni.
Non è un caso che il Corelli si esibisca "nel nome" di Quasimodo a Galati Mamertino.
Nel centro nebroideo, infatti, quest'anno è stato rilanciato il premio nazionale di poesia intitolato a Nino Ferraù, il poeta fondatore dell'Ascendentismo nato proprio a Galati.
Il Premio sarà assegnato il prossimo 15 settembre, con una serata di gala che concluderà la settimana di eventi culturali aperti proprio col concerto degli allievi del Corelli.
II premio Ferraù è stato rilanciato a luglio scorso con una tavola rotonda dedicata proprio al rapporto tra il poeta e Quasimodo, rapporto che ha costituito il filo rosso del primo anno di lavoro del Comitato del premio, di cui fa parte anche il Parco letterario di Roccalumera.