Dato alle fiamme escavatore del gruppo Mammana di Castel di Lucio. E' il terzo attentato in pochi anni
CASTEL DI LUCIO – Ci sono i carabinieri della Compagnia di Mistretta a lavoro sul nuovo attentato intimidatorio ai danni delle imprese di Michelangelo Mammana, il costruttore già vittima di episodi simili ma che non si è mai arreso. Due notti fa un escavatore del gruppo, impiegato in un cantiere di Motta d’Affermo, è stato distrutto dalle fiamme.
E’ il terzo attentato del genere che le imprese Mammana subiscono, ma l’imprenditore capofila non è mai venuto a patti col racket né ha abbandonato il suo territorio.
( in foto, una visita dell’Arma e delle istituzioni a Mammana, negli anni scorsi)