Saranno trasformati in "Sportello di orientamento dell’Università di Messina" le attuali segreterie di Sant’Agata Militello e S. Stefano di Camastra. Concordato il potenziamento del rapporto Università-territorio dei Nebrodi tra il Presidente del Parco Giuseppe Antoci ed il Rettore dell'Ateneo messinese Pietro Navarra.

Dopo l'allarme della imminente soppressione degli sportelli decentrati Unime, che aveva preoccupato non poco la popolazione studentesca nebroidea, costretta a raggiungere la Città dello Stretto per il disbrigo delle pratiche universitarie, arriva la notizia dell'accordo sottoscritto tra il Parco dei Nebrodi e l'Universita di Messina.

Saranno trasformati, infatti, in sportello di orientamento dell’Università di Messina le attuali segreterie di Sant’Agata Militello e S. Stefano di Camastra.

"Non più penalizzazioni quindi – si legge in una nota del Parco dei Nebrodi – per la numerosa popolazione studentesca del comprensorio nebroideo ma modifica dei servizi e potenziamento dell’attuale organizzazione".

Soddisfazione da parte del presidente del Parco, Giuseppe Antoci, che esprime il proprio ringraziamento al Rettore Pietro Navarra per la scelta operata dall’Università, nella considerazione delle esigenze degli studenti e dei proficui rapporti già avviati dal Parco con l’Ateneo, non ultimo il partenariato con il CERIGE, il Centro Studi Rischi Geomorfologici dei Nebrodi.

"Grazie all’attenzione dimostrata dal Rettore Pietro Navarra – commenta Giuseppe Antoci – si è concordato il percorso sulla comune esigenza di rafforzare il rapporto Università – territorio dei Nebrodi, con la creazione di sportelli polifunzionali".

Il Presidente Antoci ha concordato con il Rettore un incontro a breve con i Sindaci e le Istituzioni scolastiche per costruire un' azione sinergica finalizzata al miglioramento delle azioni formative e, entro il mese di aprile, un appuntamento dedicato all’ orientamento. (Salvatore Famularo)