Sono 36 gli indagati per le truffe in agricoltura commesse in provincia di Patti. A firmare il provvedimento il procuratore capo di Patti, Rosa Raffa. Le accuse sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso ideologico commesso in atto pubblico.
Trentasei indagati dalla Procura della Repubblica di Patti per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di falso ideologico commesso in atto pubblico. L’indagine della Polizia, coordinata dal procuratore capo Rosa Raffa, ha scoperto una presunta truffa per l’ottenimento di finanziamenti comunitari per il settore agricoltura in diversi centri dei Nebrodi.
Gli indagati, con la complicità di alcuni responsabili e operatori dei Caa (Centri Assistenza Agricola), incaricati dell’istruttoria e della gestione delle pratiche, secondo l’accusa presentavano all’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) false attestazione di conduzioni di terreni, anche di proprietà comunali, per ottenere finanziamenti comunitari per migliaia di euro.