Le attività di vigilanza sono state coordinate dal Commissariato di Polizia di Siderno, dove sono stati identificati due scafisti di nazionalità ucraina
Il 29 ed il 31 agosto scorso, personale della Capitaneria di Porto di Roccella Ionica ha intercettato più imbarcazioni a vela ormai alla deriva con a bordo un totale di circa 300 migranti, di diversa nazionalità, che sono stati messi in salvo e trasferiti presso il Porto delle Grazie di Roccella Ionica. I migranti, giunti in buone condizioni di salute, sono stati sottoposti, dal personale medico a screening sanitario e a tampone molecolare per il virus Covid-19.
Gli agenti del Commissariato di Siderno hanno provveduto a disciplinare le attività collegate alla vigilanza dei migranti che, con l’adozione di tutti i protocolli di sicurezza previsti per il contenimento del coronavirus, sono stati successivamente collocati presso alcune strutture individuate dal Comune di Roccella Ionica, con particolare attenzione alle esigenze delle donne e dei bambini.
Oltre alla tempestiva attività di soccorso e assistenza ai migranti, gli accurati ed ulteriori accertamenti svolti da personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, del Commissariato di Polizia di Siderno e della sezione operativa navale della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Locri, hanno consentito di identificare due soggetti di nazionalità ucraina come responsabili del trasporto e dell’ingresso illegittimo nel territorio italiano degli 80 cittadini extracomunitari sbarcati il 31 agosto scorso. I due uomini, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti a fermo e condotti presso la casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria.