Dai locali alla prevenzione del fenomeno degli incendi, fino a vetture e moto, numerosi sono stati i controlli dei carabinieri nel reggino
In occasione del ferragosto il Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria ha predisposto un piano straordinario di controllo al fine di garantire un weekend più sicuro ai cittadini e ai vacanzieri, sulla prevenzione del fenomeno degli incendi, svolgendo controlli sulle principali arterie stradali e nei luoghi della movida.
A Locri la scorsa notte, sono stati effettuati degli accessi ispettivi presso locali di intrattenimento e lidi del litorale cittadino. In due di essi sono state riscontrate irregolarità per inosservanza della capienza massima consentita di utenti, mancato rispetto del distanziamento e l’omesso utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Ai titolari degli esercizi, in ottemperanza alle misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da covid-19, è stata comminata la chiusura dell’attività per 5 giorni, necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza, oltre al pagamento della relativa sanzione pecuniaria.
Contestualmente è stato svolto anche un servizio di controllo della circolazione stradale, finalizzato, tra l’altro, ad evitare che i conducenti di veicoli si mettessero alla guida dopo aver assunto sostanze alcoliche oltre i limiti consentiti o dopo aver fatto uso di stupefacenti. Attraverso queste attività sono state sanzionate diverse violazioni codice della strada, tra cui quelle contestate a 5 persone, per guida in stato di ebbrezza, che, pertanto, sono state deferite all’autorità giudiziaria.
Nella Piana di Gioia Tauro invece i carabinieri hanno attenzionato in modo particolare i tre comuni più grandi della Piana, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, con specifico riguardo alle aree del lungomare, dove numerosa è stata la presenza dei turisti nonché dei calabresi che, residenti fuori regione, sono ritornati in visita ai parenti. Dal venerdì alla domenica, complessivamente, sono state 43 le pattuglie impiegate, per un totale di 86 militari impegnati nel controllo del territorio.
A Rosarno, poi è stato notato un pregiudicato, gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, intento a parlare con altri due pregiudicati: il sorvegliato speciale è stato pertanto deferito in stato di libertà, per aver violato le prescrizioni della misura di prevenzione cui era sottoposto.
Inoltre sono stati sottoposti a perquisizione un veicolo con 4 persone a bordo: l’autista, calabrese di origine ma residente nel nord Italia, è stato trovato in possesso di un coltello, senza giustificato motivo: deferito anch’egli in stato di libertà, mentre l’arma bianca è stata posta sotto sequestro.
Nelle sole serate di venerdì e sabato, specialmente in zona San Ferdinando e Gioia Tauro, sono stati fermati e controllati 65 veicoli e 105 persone, elevando 23 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, per un importo totale di 1.431,00 euro.