Un riconoscimento all'artista, imprenditore e mecenate messinese, fondatore di Fiumara d'arte
SICILIA – Un Premio nel segno della bellezza e dell’arte. In quanto “artista, imprenditore e mecenate, fondatore di Fiumara d’arte”, il messinese Antonio Presti è stato premiato con il riconoscimento internazionale Gal Hassin 2022 per la civiltà. Il Premio verrà consegnato nel mese di settembre (iniziative il 10 e l’11) a Isnello, in provincia di Palermo, nella sede del Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche.
Tra i premiati, l’astronauta Luca Parmitano, con un evento il 18 agosto, dato che un elemento distintivo del Gal Hassin è l’ambito della ricerca e della divulgazione delle scienze astronomiche.
“Antonio Presti simbolo di cultura, bellezza, arte e spirito etico”
Ecco la motivazione del premio, con un ricamo di filet in filo d’oro e argento che rappresenta una galassia a spirale: “Antonio Presti, dedicando tutto sé stesso, compreso il suo patrimonio personale, è impegnato da anni a creare una coscienza legata alla cultura e alla bellezza ma soprattutto ad uno spirito etico, che si forma proprio attraverso un rapporto differente con la Bellezza. È presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, da lui fondata nel 1982″.
Continuano a scrivere i giurati della Commissione: “Nel 1986, Presti immagina un percorso artistico che esprima continuità tra la vita e la morte, a simboleggiare la conservazione della memoria attraverso l’arte contemporanea. Nasce il Parco di Fiumara d’Arte. Presti ha un suo preciso punto di vista sull’arte: per apprezzarla non basta guardarla, ma occorre viverci dentro, deve entrare a far parte della nostra vita quotidiana. Nasce così l’Art Hotel Atelier sul Mare”.
L’impegno a Librino
E ancora: “Sono solo due gli esempi di una lunghissima carriera artistica, culturale, il trionfo della Bellezza e dell’Arte in tutte le sue forme. E poi Librino, periferia di Catania”. Qui la giuria cita lo stesso mecenate: “Librino, dove i bambini, lavorando insieme agli artisti per uno stesso progetto, non solo condividono il valore della bellezza, ma affermano il potere del cambiamento in un luogo dove l’aspettativa e la richiesta, finora, sono state disattese e disilluse”.
Ecco chi ha premiato Presti: la Commissione è presieduta dal presidente della Fondazione Gal Hassin Giuseppe Mogavero ed è composta da Silvia Rosa-Brusin, giornalista scientifica Rai, conduttrice televisiva; Giovanni Valsecchi, Senior Astronomer Inaf-Iaps Roma; Franco Foresta Martin, geologo e giornalista scientifico e da Gabriele Mascetti, responsabile Unità Coordinamento Scientifico Agenzia Spaziale Italiana.