Con loro i sindacati (in testa la Uil che ha organizzato il sit-in), consiglieri comunali e rappresentanti del Pd
MESSINA – La città è scesa in piazza per difendere il Centro Nemo Sud. Davanti al Palazzo della prefettura si sono dati appuntamento operatori, pazienti e loro familiari. Ma anche chi a Nemo aveva trovato casa e assistenza. Poi i sindacati, a cominciare dalla Uil che ha indetto la manifestazione, i consiglieri comunali, i rappresentanti del Pd. Un sit-in per scongiurare la chiusura del centro. Unanime l’interrogativo: perché sacrificare centinaia di pazienti che hanno bisogno di assistenza specializzata e decine di posti di lavoro per ragioni ancora non chiare, ma certamente solo politiche? Una sconfitta che la città, che rischia di perdere a giorni un centro di eccellenza punto di riferimento per 5mila assistiti, non è pronta ad accettare.
L’Importante e il PONTE……..fa piu immagine per le elezioni…..
Poi ci si lamenta che a Messina non c’è niente 😖😖😖😖😖e quando c è un centro di eccellenza perché di questo si tratta che si fa’ ? Si “sopprime” ,si sposta perché all’ improvviso qualcuno decide così…….quel qualcuno che ha deciso, seguito da chi non lo ferma, DEVE essere mandato a casa, perché chi decide delle sorti degli altri, a sua volta dovrà avere qualcuno che faccia lo stesso con loro, così da capire cosa si prova…….chi ha il potere e non lo usa per le cause giuste o lo usa in modo così scellerato deve essere destituito per INCAPACITÀ 😤😖😡