Aspettano che l’accordo tra le parti sia ufficiale prima di esprimere soddisfazione per il futuro del nuovo porto. Nel frattempo, la loro attenzione è sempre puntata sull’assegnazione della gestione del terminal
“Ogni tipo di commento, dichiarazione o iniziativa in merito alla auspicata risoluzione burocratica della complessa questione e conseguentemente dell'assegnazione dei tanto attesi poteri speciali è rinviata a quando il tutto verrà messo nero su bianco e sottoscritto tra le parti interessate”. Cautela viene espressa da Nino Di Mento (Fast Confsal) e Guglielmo Pellegrino (Ugl), sull'incontro di giovedì a Roma sull'iter del progetto d'ampliamento del porto di Tremestieri.
I sindacalisti, comunque, condividono il percorso e l'indirizzo intrapreso e la sinergia tra le parti istituzionali interessate tra Ministero, Regione, Comune ed Autorità Portuale ma la loro attenzione è puntata all’assegnazione della gestione del terminal. “Seguiamo sempre vigili ed attenti – continuano i rappresentanti delle due organizzazioni sindacali – la tanto attesa e sofferta procedura della fase conclusiva della gara per la concessione della gestione degli Approdi di Tremestieri che tiene in atto viva ed aperta la vertenza sindacale e col fiato sospeso i 35 lavoratori della Terminal Tremestieri srl”.