Gioveni denuncia lo stato di abbandono in cui versa l’arteria di collegamento nonostante l’esposto che lo stesso consigliere ha inoltrato alla Procura per accertare responsabilità e stimolare gli interventi
Neanche l’esposto in Procura e le contestuali indagini avviate dalla magistratura sembrano aver sortito gli effetti sperati. E’ questo il commento del consigliere della III circoscrizione Libero Gioveni di fronte ai mancati interventi nella strada di collegamento Camaro-Bordonaro, interessata da una grossa frana. L’autorità giudiziaria è intervenuto nell’ottobre del 2011 a seguito di esposto dello stesso Gioveni.
“Non ci sono veramente parole – afferma il rappresentante di quartiere – per descrivere l’orrendo e “spettrale” stato dei luoghi della via Portone Militare che nei mesi è andata ancora peggiorando, perché oltre a ritrovarsi parzialmente chiusa al transito. Se poi a tutto questo si aggiungono anche le gigantesche discariche abusive che abbondano sempre di più nel pericoloso tratto in curva limitrofo alla frana unitamente ad altro materiale nocivo per la salute (come qualche serbatoio di amianto) che corredano il già desolante quadro di questa “terra di nessuno”, la “frittata” è fatta.
Gioveni, che è stato tra l’altro il primo esponente ascoltato dai Carabinieri come denunciante e persona informata sui fatti, ha prodotto ai militari, fra i vari atti, anche copia integrale del verbale della conferenza dei servizi del 10 giugno 2010 nel corso della quale i rappresentanti degli enti interessati (l’assessore alle Manutenzioni Isgrò per il Comune e l’ing. Celi per la Provincia Regionale che in quell’occasione aveva delegato lo stesso Isgrò a rappresentarlo) si erano impegnati in prima persona per risolvere l’annosa problematica, continua a riporre piena fiducia nel lavoro della Magistratura affinché possa fare definitivamente chiarezza sull’incresciosa vicenda.
“Auspico – conclude il consigliere – che Comune e Provincia possano avviare finalmente in sinergia delle azioni risolutrici per ridare decoro, igiene e sicurezza all’importante arteria, il consigliere ha chiesto la convocazione straordinaria di una seduta di Consiglio direttamente sui luoghi come segno di protesta per l’inaccettabile immobilismo delle istituzioni”.
(LA FRANA NON SI RIFERISCE ALLA STRADA IN QUESTIONE)
Gentile redazione di Tempostretto, questa strada è in un stato pietoso a causa di continue frane già dal 2008, ben prima della tragica alluvione di Giampilieri.
In passato Vi ho anche mandato una completa documentazione della strada che ne dimostra lo stato di abbandono e la pericolosità anche in considerazione del fatto che si trova a ridosso di uno strapiombo con un tratto autostradale al fondo.
Penso sia un miracolo se in tutti questi anni non c’è scappato il morto.