Il documento per attivare il nuovo servizio associato di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani arriverà ora in Assemblea consiliare. Dopo l' "ok" sarà inviato a Palermo per il "via libera" definitivo.
Doveva essere attivato già nel gennaio scorso ma il nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, denominato Aro di Naxos, non è ancora decollato. Un servizio, quello che dovrà sostituire l’attuale, effettuato dall’Ato Me 4 ormai in liquidazione da parecchi mesi, che rimane tuttora in una fase di “standby”, ma su cui la Giunta municipale di Letojanni (che farà parte integrante dell’organo comprensoriale con i Comuni di Gaggi, Giardini Naxos, Castelmola, Mongiuffi Melia e Gallodoro) ha già espresso parere favorevole con l’approvazione del piano d’intervento. Il sindaco del centro rivierasco, Alessandro Costa, assieme a tutti i componenti della sua squadra, ha infatti dato, ieri pomeriggio, il proprio assenso al documento che adesso dovrà andare in sede di Consiglio comunale. Proprio in aula i gruppi di maggioranza e minoranza dovranno decidere se approvare o meno il faldone, come previsto dalla normativa dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità. Un passaggio che anche le Assemblee consiliari degli altri paesi dovranno approvare per accelerare l’iter necessario per attivare il più presto possibile il nuovo servizio in gestione associata, che – stando a quanto detto da molti – darebbe più garanzie ai sei Comuni. Un servizio che prenderà il via dopo che gli stessi piani d’intervento saranno visionati e ratificati dalla Regione siciliana.
Enrico Scandurra