L'ultimo evento nevoso di questa intensità sulla città dello Stretto risale al ben lontano 1962, evento memorabile che verrà scritto negli annali della climatologia messinese
A Messina oggi si è scritta una pagina di storia con il ritorno della neve. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, nel corso della notte, con rovesci di neve tonda e primi fiocchi di neve farinosa molto fradici (bagnati), verso le 02:00–03-00 del mattino dal basso Tirreno sono sopraggiunti degli imponenti annuvolamenti cumuliformi, prodotti dai forti contrasti termici, fra aria gelida in quota e mare caldo. Queste nubi, dopo aver scaricato le prime nevicate sui Nebrodi, con fiocchi mista ad acqua fino alle spiagge, si sono diretti verso lo Stretto di Messina, apportando le prime intense precipitazioni, più organizzate che hanno dato quel contributo determinante nell’attecchimento dei fiocchi di neve sul terreno bagnato precedentemente dalla pioggia. Le precipitazioni più intense, raggiunto lo Stretto, oltre a far calare la quota dello “zero termico”, fin sotto i 300-200 metri, hanno riversato gran parte dell’aria gelida presente in quota nei bassi strati, determinando un significativo raffreddamento, con temperature che a livello del mare hanno raggiunto valori di +3°C +2°C, mentre in città, durante le precipitazioni più intense, si sono toccati i +1°C, e temperature prossime ai +0°C nei sobborghi collinari.
Questo importante raffreddamento della colonna d’aria ha difatti permesso ai fiocchi di neve di poter attecchire fino alle spiagge, regalando scenari davvero suggestivi, da fiaba per l’area dello Stretto di Messina. Anche perché non si è trattato di nevicate deboli, ma bensì di rovesci e in qualche caso veri temporali di neve, con fioccate intense che hanno attecchito con una certa facilità sul terreno. Ancora è presto per dare tutti i dettagli di un evento che verrà scritto nella storia della climatologia messinese. Di certo Messina non ricorda una nevicata di questa intensità dal 1962, quando l’intero capoluogo fu coperto dalla neve, ma con accumuli anche di 3-4 cm sui quartieri centrali e settentrionali della città. Probabilmente questa nevicata del 30 Dicembre 2014 rimarrà nella storia come l’evento più intenso degli ultimi 40-50 anni.
Gli accumuli, attorno i 1-2 cm fino a livello del mare, sull’intero territorio cittadino, da Faro fino a Scaletta, almeno per termini di estensione, superano anche la nevicata del Gennaio 1979, che favorì solo la zona sud di Messina con accumuli più consistenti tra i litorali di Contesse, Pistunina, Tremestieri, Mili e Galati marina (probabilmente perchè furono interessati da locali fenomeni temporaleschi). Anche in quell’episodio il manto nevoso rimase per pochi giorni prima di essere rapidamente sciolto dal repentino rialzo termico sul finire dell’ondata di freddo. Riguardo gli accumuli sui colli questi rimangono inferiori rispetto alle abbondanti nevicate del 30 Gennaio 1999 e del 13-14 Febbraio 2009, quando a Dinnamare il manto nevoso superò abbondantemente il mezzo metro.
Daniele Ingemi
Mandiamo accorinti e gli accorintiani a saplare la neve. Almeno, faranno qualcosa per Messina.
George
Mandiamo accorinti e gli accorintiani a saplare la neve. Almeno, faranno qualcosa per Messina.
George
E ora come la mettiamo aveva ragione la famosa Coop che operava a Messina X conto del comune ed aveva lo Spala e consigliere comunale e pensionato vergogna vergogna ora serviva proprio
E ora come la mettiamo aveva ragione la famosa Coop che operava a Messina X conto del comune ed aveva lo Spala e consigliere comunale e pensionato vergogna vergogna ora serviva proprio
no meglio l’ass. di Capurro
no meglio l’ass. di Capurro
ci voleva un sinnacu tibetano per portare la neve a Messina,Però state attenti ” a squacchiata a nivi”.
ci voleva un sinnacu tibetano per portare la neve a Messina,Però state attenti ” a squacchiata a nivi”.