Che tipo di fenomeno è stato? E' corretto parlare di neve? Ed è stato un evento eccezionale? Diamo le risposte alle domande più frequenti sull'evento meteo di lunedì.
Dopo l’evento meteo di lunedì, tra gli appassionati di meteorologia e la popolazione imperversano dibattiti a volte polemici volti a chiarire una questione apparentemente banale, ma di certo fondamentale per chi è appassionato di questa scienza: ha nevicato o non ha nevicato? Quella caduta sulla città dello Stretto era neve o no?
Proviamo a dare una risposta chiara e semplice a queste domande, sperando di farlo una volta per tutte: ogni qual volta si verificano questi fenomeni, infatti, ci ritroviamo sempre ad osservare i soliti dibattiti e le solite polemiche.
- Lunedì a Messina, così come venerdì scorso a Palermo o il 22 dicembre a Reggio Calabria, ha nevicato. Dirlo è corretto e non si fa reato.
- Non si è trattato della classica neve a fiocchi, quella farinosa, ma bensì di un altro tipo di neve: la neve tonda o la gragnola. Dire che c’è stata una “gragnolata” è ancor più corretto, anche se l’opinione pubblica tende a non conoscere questi tipi di classificazioni molto tecniche e assimilerebbe “gragnolata” più alla grandine che alla neve, mentre l’evento precipitativo è stato molto più nevoso che grandigeno per i motivi spiegati sopra. E’ comunque bene specificare che si è trattato di “neve tonda” o di “gragnola” perchè così come non è grandine, è anche vero che non la neve pura che tutti conosciamo, quella che cade a fiocchi.
- Questi eventi non sono straordinari o eccezionali; lungo le coste del sud è eccezionale la neve vera e propria, quella pura che cade a fiocchi e che è farinosa. I rovesci di neve tonda o gragnola si verificano più o meno ogni anno, d’inverno, e spesso anche più volte l’anno. Dire che ha nevicato, quindi, non vuol dire che c’è stato un episodio storico.