"Il giornale degli studenti" continua nella sua settimana di notizie e riporta le news provenienti dal Liceo Archimede, dove a tutti gli effetti è ripresa la vita scolastica
La scuola è ricominciata! Che bello. Che allegria.. Che ansia… Ma il gioco vale la candela! Anche se molti ormai non ci credono più; meglio la torcia del cellulare. E come ogni anno il giornale più ‘chic’ e accattivante, che ha sfornato più di quaranta premi pulitzer, e che da sempre è sulla vetta delle critiche mondiali e non, torna sui vostri ‘computer-schermi’! Finalmente! Quello che invece state leggendo è Wikimede.
(-‘Giornale dei poveri’ -‘Ehi, vi ho sentito!’) Ci siamo mossi in ritardo quest’anno, ma come mi ha insegnato la mia vecchia Fiat: ‘L’importante non è partecipare, ma partire!’ (a parole sue ovviamente -‘brum brum…’) Che dire, la scuola è iniziata e dà già i suoi primi sintomi di follia. Il mese di Settembre è già passato, con i suoi scandalosi casi di ‘plagio’, gli angoli della scuola da esplorare per i nuovi, e i capitoli di riepilogo per i già presenti. Cosa che non è passata inosservata è stata la protesta mossa dagli alunni del Liceo Scientifico Archimede che, alla luce dei lavori di ristrutturazione da apportare all’uscita di sicurezza del plesso Satellite, non essendo d’accordo con il conseguente svolgimento delle lezioni in orario pomeridiano, sono riusciti, sollecitando i lavori, ad ottenere primamente un orario ridotto delle lezioni per garantire a tutte le classi l’ingresso a scuola in mattinata e, successivamente, la messa a norma dell’uscita d’emergenza, rendendo così di nuovo fruibile l’ambiente scolastico.
Inutile ribadire che la chiusura del plesso non era a discapito di insegnanti e insegnati, ma era una soluzione per salvaguardare la loro sicurezza. La vera critica è rivolta verso chi doveva gestire meglio e prima il disagio, ma non ne è stato capace. Da qui è doveroso trarre un’importantissima e sacrosanta morale che, in qualità di cittadino Italiano abitante di Messina, conscio della propria integrità e sanità mentale, sento il dovere di sottolineare ed enunciare: ‘La madre dei Minchioni è sempre incinta!’ Per quanto riguarda il mese di Ottobre, oltre ad alberi caduti, e sfuggenti cacciatori di pigne (la gente si aggirava fra i rami con le buste… lo sapevano quindi…) riscontrati nelle vicinanze della scuola, che non hanno causato infortuni (nemmeno l’albero per fortuna), è caldo il tema della manifestazione che si svolgerà giorno 9 Ottobre. Voci di corridoio sarebbero propensi a spostare la manifestazione a giorno 12 per non essere intesi come possibili sostenitori di correnti politiche che scenderanno in piazza la prima data contro la riforma scolastica Renzi. Personalissimo parere: la manifestazione va fatta giorno 9 o è inutile aderire. Contro la ‘buona scuola’ si mobiliterà tutta l’Italia lo stesso giorno; a meno che non si vogliano affermare gradi di parentela con una nota madre sempre incinta, di cui credo nessuno voglia averne, non vi è nessun (altro) motivo valido per spostare una protesta a livello nazionale.
Al pari sarebbe ricevere la dichiarazione di guerra per l’anno 2016 e decidere con comodo di combattere nel 2020. Parlo a tutti voi che vi distinguete dalla massa. Fate ragionare chi vi sta accanto; perché se crede davvero in questa protesta sarà ben contento di farlo accanto a chiunque e il prima possibile! Parlo a coloro i quali credono di essere gli eventuali organizzatori di questa manifestazione; non perdete credibilità spostandola. Se si risolvesse Venerdì o Sabato il problema sareste sempre in piazza il Lunedì? Se rispondete no scendete in piazza insieme agli altri. Non ho altro da aggiungere. La redazione del Wikimede vi augura una buona serata. Un abbraccio.
Aurelio Micalizzi
Redazione Blog34