"Il giornale degli studenti" continua la sua settimana. Notizie dal Liceo Maurolico contenute nell'Informauro di Blog34. Firma di Gregorio Scrima
"Il giornale degli studenti" non si ferma ed aggiorna ancora i suoi lettori sulla cronaca scolastica. News dal Liceo Maurolico, contenute nell'Informauro di Blog34, targato Gregorio Scrima, alcuni studenti dell'istituto hanno preso parte alla manifestazione di solidarietà "Je suis humaine", svoltasi ieri presso Piazza Duomo.
Durante quest'ultima settimana di gennaio, sebbene il primo pensiero di ogni mauroliciano sia stato molto probabilmente rivolto alle interrogazioni e alle verifiche di fine quadrimestre, non si può negare che i clamorosi eventi di cronaca internazionale abbiano interferito con l’intero ambiente scolastico, stimolando dibattiti e discussioni tra studenti e professori e provocando un acceso vivaio di idee ed opinioni, tutte riconducibili ad uno slogan che ha invaso le nostre menti e le nostre vite negli ultimi giorni: #jesuischarlie. L’attentato alla sede del giornale satirico parigino, al di là delle diatribe sui vari temi che l’evento in sé ha portato a trattare, ha generato innanzitutto un sentimento di solidarietà nei confronti delle vittime e una profonda e condivisa indignazione causata dalla violazione di diritti fondamentali.
Dal bisogno di riflettere sul valore stesso della vita umana e di difenderlo, di manifestare la propria solidarietà per quanto successo e di dimostrarsi interessati ad una situazione che riguarda ogni uomo, volente o nolente, in quanto testa pensante in grado di giudicare e agire secondo coscienza, è scaturita la fiaccolata “Je suis humaine”, alla quale ieri sera, a Piazza Duomo, hanno partecipato diverse rappresentanze di studenti d’ogni età (compresi i rappresentanti e alcuni studenti del Maurolico).
L’atto simbolico dell’accensione delle candele, lo slogan “Je suis humaine”- ispirato a quello riguardante “Charlie Hebdo”, ma riferito a qualsiasi atto che non rispetti il valore della vita- e l’affissione di svariati post-it con riflessioni sulla libertà sono espressioni di una comunità viva, calata nel contesto sociale e storico nel quale trascorre la propria esistenza, sensibile alle problematiche più disparate e in grado di riconoscere ancora dei concetti fondamentali che dovrebbero essere alla base dell’agire dell’uomo, primo tra tutti il rispetto della vita altrui. È significativo il fatto che la manifestazione non sia stata legata solo all’attentato di Parigi, ma anche alle varie violazioni compiute nei confronti di civili nel resto del mondo. Non abbiamo ricordato solo le vittime francesi, bensì quelle di ogni guerra e di ogni violenza ingiusta, in qualsiasi parte della Terra.
Spostando l’attenzione su questioni interne all’Istituto, continuano ad essere tangibili i risultati positivi dell’occupazione condotta dagli studenti del Regio Liceo a partire da fine novembre. In particolare, il collegio docenti ed il consiglio di istituto hanno accettato la proposta dei rappresentanti di creare un comitato organizzativo per i viaggi d’istruzione del quale entreranno a far parte i rappresentanti stessi, tre docenti e un portavoce dei genitori.
Per il momento, dal Regio Liceo è tutto.
Gregorio Scrima
Redazione Blog34