"Il giornale degli studenti" alle porte del weekend continua ad informare i suoi lettori con news provenienti dal Liceo Maurolico e contenute nell'Informauro di Blog34. Firma di Giuliana Tanner
Con l’arrivo dell’autunno è iniziato per i Mauroliciani un altro periodo molto importante, il momento clou della vita politica scolastica: la propaganda.
Ebbene sì, anche quest’anno è arrivato il momento più stressante (e a mio parere anche più interessante) dell’anno scolastico, non solo per coloro che hanno deciso di candidarsi per cercare di fare qualcosa di buono per la nostra scuola, ma anche per tutti gli altri studenti, che si vedono circondati da persone che parlano e confrontano i progetti proposti tra loro. Quest’anno le liste presentate sono due, la storica “We Care” e la new entry “Take it back”. Parlando di esse un giorno, durante la ricreazione, mi hanno colpito le parole di un ragazzo del primo anno: “Ma se tutti hanno come scopo quello di migliorare la scuola allo stesso modo, non ha più senso cercare di farlo insieme piuttosto che dividerci in liste?”. Riflessione molto acuta, anche perché fondata. Basti guardare i punti dei programmi presentati dai due gruppi contendenti: tra questi ne troviamo alcuni molto simili, se non identici, come il progetto ecologia, il progetto per la maggiore informazione universitaria e il progetto che invece punta all’abbellimento della struttura del Maurolico, sia all’interno che all’esterno. Oltre a queste similarità, troviamo altre proposte interessanti e innovative, come il cineforum, le Olimpiadi e le assemblee a tema, l’educazione tra pari, ovvero l’organizzazione di gruppi di studio gestiti autonomamente dagli studenti per recupero e potenziamento, e la MauroCard, che potrà farci beneficiare di sconti in diverse librerie, palestre, sale cinematografiche, punti di ristoro ecc.
Ma se alcuni punti sono gli stessi, come scegliere per chi votare? A coloro che hanno ancora le idee un po’ confuse e che si stanno ponendo questa domanda, mi sento di dare un consiglio che probabilmente molti altri avranno già dato, ma che tengo a ribadire: non votate per amicizia o per simpatia, VOTATE PER VOI STESSI. Parlate con i candidati e fatevi un’idea su chi, secondo voi, vuole fare VERAMENTE qualcosa per la nostra scuola, su chi non punta solo a salire per la popolarità e per organizzare feste d’istituto; votate CONSAPEVOLMENTE perché, come disse Jules Renard, “Non mi occupo di politica è come dire non mi occupo della vita”. Proprio per questo, ricordate sempre che alla domanda “Pensi di votare per me?” potete anche rispondere di no o direttamente non rispondere; alla fine, il voto è segreto.
Chiudendo questa piccola parentesi, mi sento di dover parlare ancora un po’ della propaganda in generale e anche, purtroppo, degli immancabili spiacevoli eventi ad essa legati che si verificano ogni anno. Oltre ai litigi e a commenti quali “tu sei carina ma la tua maglietta fa schifo” che mi sono sentita rivolgere mentre indossavo la maglietta del gruppo per il quale parteggio, ho notato con dispiacere che i manifesti di una delle due liste sono stati strappati e staccati dai muri del cortile della nostra scuola; la competizione è fondamentale, ma è altrettanto fondamentale che essa non diventi eccessiva e che non si manifesti con gesti irrispettosi: prima che sostenitori di una lista, siamo persone della stessa scuola ed è bene che ci sia un clima sereno.
Detto ciò, vorrei concludere questo articolo con un augurio: oltre ad augurare un “in bocca al lupo” ai candidati, affinché la loro propaganda vada bene e sia soddisfacente, auguro a tutti che le amicizie nate durante il periodo elettorale non siano “amicizie a convenienza”, ma che continuino anche dopo il 22 ottobre, giorno nel quale noi studenti voteremo i rappresentanti della nostra scuola. Ma soprattutto auguro al nostro amato liceo Maurolico di riuscire a risollevarsi dal periodo di crisi che sta attraversando, sperando che ciò sia possibile non solo grazie al nuovo preside, ma anche grazie ai rappresentanti che presto saranno eletti e a tutta la comunità studentesca.
Giuliana Tanner
Redazione Blog34