Continua la settimana del giornale degli studenti e questa volta arrivano news dalle mura scolastica, lasciandoci alle spalle la riflessione di ieri. L'Informauro di Blog34, firmato Gregorio Scrima, presenta un quadro chiaro e ormai in tinta con l'orientamento scolastico cittadino: l'emergenza freddo. Il liceo Maurolico infatti rimarrà chiuso domani e mercoledì proprio a causa delle temperatura eccessivamente basse
Fin dalla prima settimana di rientro a scuola, a seguito delle vacanze di Natale e di un intenso periodo di protesta, il Maurolico si è messo in moto per provvedere a organizzare al meglio uno degli eventi più importanti dell’anno scolastico: La Notte nazionale del Liceo Classico. Ad accompagnare il continuo lavoro per poter realizzare una serata che fosse il più possibile completa e variegata è stata una situazione di profondo disagio, legata al guasto dell’impianto di riscaldamento della scuola. Gli studenti del liceo attendono tutt’ora la riparazione del sistema, ad oggi del tutto inutilizzabile, e rimangono poco convinti riguardo alle soluzioni adottate finora, consistenti in una parziale riduzione dell’orario curriculare e nella distribuzione di stufe elettriche che, però, sono risultate molto poco efficienti. Riporto in seguito, a tal proposito, il testo integrale del quarto comunicato del Collettivo Studentesco del Maurolico, pubblicato il dieci gennaio:
“L’inverno non è alle porte. Le ha già sfondate da tempo. Al Liceo Maurolico, come in tutto il resto d’Italia, i riscaldamenti non sono ancora stati accesi, nonostante la temperatura bassissima che costringe gli insegnanti a rabbrividire per il freddo e gli studenti a seguire le lezioni indossando copricapi da scalata dell’Everest. Ma ci siamo chiesti – noi poveri studenti infreddoliti – di chi sia la responsabilità del fatto che da noi, come nel resto d’Italia, noi ragazzi siamo costretti a vivere questa situazione disumana e anche illegale. Non è di certo un segreto, infatti, che ai sensi del D.P.R. 412/93 integrato dalla L 551/99, Articolo 4, comma 1, la temperatura all’interno dell’edificio scolastico debba essere di 20 gradi, con una tolleranza di +-2 gradi.
Non poco tempo fa siamo stati invitati a non agire con mezzi poco legali per protestare ed esprimere il nostro ferreo dissenso riguardo numerose e serie tematiche dagli stessi enti pubblici che adesso stanno facendo assiderare noi ragazzi del Maurolico e tutti gli altri studenti non solo del messinese, ma d’Italia! Oggi è stato un flashmob di ragazzi con le coperte a scuola – che continueranno a portare e indossare, date le temperature polari -, domani sarà uno sciopero, ma non ci fermeremo finchè non agirete nella piena legalità nei nostri confronti e nei riguardi di tutta la popolazione studentesca italiana. Ve ne siete accorti solo adesso che “i riscaldamenti non funzionavano”?
Letto, sottoscritto e confermato dal Collettivo del Maurolico, indignato (e infreddolito)”
Nel frattempo, sembra che la soluzione del problema sia vicina, nonostante la situazione all’interno dell’istituto sia spesso difficilmente sopportabile. Per tali motivi, infatti, è stata decretata la chiusura dello stabile per domani e mercoledì, le lezioni riprenderanno giovedì sperando che il sistema di riscaldamento venga finalmente sistemato completamente. Perlomeno, la condizione di disagio non ha influenzato negativamente né l’open day di venerdì pomeriggio, né la Notte del Liceo Classico, durante la quale la collaborazione attiva tra docenti, studenti e dirigenza ha potuto produrre un evento di grande qualità e varietà, dimostrando ancora una volta la validità e la peculiarità degli studi classici e delle arti in un mondo moderno spesso dominato da un materialismo non ragionato, ma vuoto e banale, che tralascia i valori dell’humanitas con imperdonabile leggerezza.
Per il momento, dal Regio Liceo è tutto.
Gregorio Scrima
Redazione Blog34