"Il giornale degli studenti" non si ferma e porta ancora la politica al centro della cronaca trattata. Il Liceo Maurolico, attraverso l'Informauro di Blog34, ci aggiorna sui risultati delle ultime elezioni. Firma di Gregorio Scrima
Altri risultati elettorali provenienti dagli istituti superiori messinesi. "Il giornale degli studenti" riporta oggi gli esiti delle votazioni del Liceo Maurolico, contenute nell'Informauro di Blog34, curato da Gregorio Scrima, il quale spiega anche i progetti in corso.
La settimana appena conclusasi lascia l’imbarazzo della scelta in quanto a cose di cui parlare. Iniziamo dunque col dato oggettivo più importante: risultano eletti per la componente studenti del Consiglio d’Istituto Dario Morgante della lista “We Care” (149 voti) e Moravio Mancuso della lista “CambiaMenti” (95 voti) per quanto riguarda la sede di Corso Cavour; per il liceo Galilei di Spadafora, sede accorpata, sono stati invece eletti Serena Buccoliero e Alberto Emmi, entrambi della lista “We Change”, rispettivamente con 282 e 287 voti. Per l’organo di garanzia hanno ottenuto il seggio Alessio Vetrano per il liceo e Chiara Irrera per il ginnasio, entrambi della lista “Start-We Care”, con 118 e 39 voti, al Maurolico; al Galilei, Clara Calabrò con 142 voti, lista “We change”. Le proposte di quest’anno sono state, come sempre, interessanti e creative, e gli studenti dell’Istituto confidano molto nei loro nuovi rappresentanti. I progetti realizzati da coloro che li hanno preceduti, rispetto ai sedici in totale delle liste cui appartenevano, erano stati tre – concretizzati solo in parte – più uno, realizzato solo in quest’ultima settimana. La popolazione studentesca confida in una maggiore quantità di progetti avverati effettivamente in rapporto al numero di quelli proposti, anche e soprattutto per il bene stesso della scuola.
Parlando di progetti scolastici, a questo punto, ci terrei a riportare gli esiti di una discussione avuta con una studentessa dell’Università LUISS di Roma. Nell’ultimo periodo, infatti, sono stati attivati i vari PON (Programmi operativi nazionali), mirati all’approfondimento linguistico, matematico, logico o comunque ad ambiti didattici poco trattati curricularmente. Allo stesso modo sono iniziati (o hanno proseguito il loro lavoro, nel caso del laboratorio teatrale) i vari laboratori artistici e i corsi di lingua straniera curati da professori madrelingua, senza contare i corsi di preparazione ai test d’ammissione per l’Università. Tutti questi programmi costituiscono considerevoli opportunità per studenti che si accingono ad approcciarsi ad ambiti universitari di svariato tipo, e la mia amica della LUISS mi faceva notare di aver scoperto, parlando con i suoi compagni di corso, come poche scuole sul territorio nazionale sappiano offrire una preparazione culturale così ampia e variegata come quella che viene proposta al Maurolico, spronandomi a riconoscere – e a far riconoscere ai miei compagni – il valore di questi progetti.
Riguardo al laboratorio musicale e, in particolare, al pluripremiato coro “Maurolico-Archimede-Verona Trento”, è doveroso riferire che il liceo scientifico “Archimede”, per motivi interni, ha deciso di distaccarsi dal gruppo. La notizia è arrivata molto tardi e in maniera confusa agli studenti di tutte e tre le scuole, generando il malcontento tra coristi ed ex coristi, con giudizi controversi, forse generati dalla scarsità di chiarezza nei confronti dei ragazzi riguardo al problema, cosa non condivisibile in quanto si vede intaccata una passione e una possibilità per gli studenti stessi. Ho ricevuto, a tal proposito, una considerazione di uno dei partecipanti, Giuseppe Genovese: “Potrei parlare del Coro Maurolico – Archimede – Verona Trento per ore, ma cercherò di essere molto breve. Trovo scorretta la decisione dell'Archimede di non partecipare più a questo progetto, è ingiusta per gli studenti appartenenti alla scuola. Crisi economica, mancanza di soldi, qualunque sia la motivazione deve essere chiaro a tutti che così facendo si toglie ad uno studente il diritto di svagarsi, di allargare i propri orizzonti musicali e, soprattutto, di cantare. Disse Kahlil Gibran: “Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta.” Invito quindi chi deve a pensare alle emozioni e alle soddisfazioni che in questo momento si stanno negando ai ragazzi”.
Concludendo, lo “spettacolo” del Maurolico è appena iniziato e le opportunità non sono certo poche; a fine anno ognuno potrà effettuare il proprio bilancio, valutando la propria partecipazione e il proprio impegno all’interno di un ambiente scolastico che, anche nelle difficoltà, ha ancora molto da offrire.
Dal regio liceo, anche per questa settimana, è tutto.
Gregorio Scrima
Redazione Blog34