"Il giornale degli studenti" ricomincia a pubblicare con notizie provenienti dal Liceo Seguenza e riportate nel CronoSeguenza di Blog34. Firma di Giorgio Colomban
Riprende la settimana di pubblicazioni de "Il giornale degli studenti" con una riflessione proveniente dal Liceo Seguenza e contenuta nel CronoSeguenza di Blog34, targato Giorgio Colomban. E' l'Isis l'argomento principale dell'articolo, analizzata con l'occhio di un giovane che scopre il mondo.
Salve a tutti, cari lettori di Blog34. Questa settimana, purtroppo, andrò ad analizzare un fatto molto più serio di quella che può essere la cronaca scolastica. Dico purtroppo, perché speravo non si sarebbe più presentata occasione di parlare di un tema di questo tipo. Come avrete potuto già intuire, oggi torniamo a parlare di ISIS.
Come prima cosa, qualche dato: giovedì 26 Febbraio, Iraq. Un gruppo di miliziani jihadisti irrompono nel museo di Mosul, distruggendo a colpi di martello innumerevoli reperti. Non saranno mai più recuperabili. Superato lo shock dell'impatto iniziale con questa notizia, e inizando a riflettere sull'accaduto, si può arrivare a una deduzione molto importante: l'ISIS ha distrutto quello che era uno dei più grandi simboli della cultura mesopotamica. Per PAURA.
In questo momento, molti di voi si staranno chiedendo: "Giorgio, ma che diamine stai dicendo, terroristi che hanno paura di vecchie statue?". La domanda è più che lecita. L'ISIS, come tutti i movimenti terroristici della storia, si basa interamente su un singolo elemento: l'ignoranza. L'ignoranza permette di indottrinare le persone, fino a far sacrificare ad esse la propria vita per qualche malsano ideale. L'ignoranza e la disiformazione generano illogica paura, che, come il nome stesso dice, è la cosa su cui conta di più il terrorismo. L'unico modo per combattere questo tipo di movimento alla radice è la cultura.
Prendete come esempio un ragazzo istruito in una buona scuola, acculturato e capace di ragionare per contro proprio. Un individuo del genere, curioso per definizione, non crederebbe mai a qualcosa, solo perchè gli è stato detto così; anzi, ragionerebbe sui fatti, e si renderebbe conto della follia su cui si basano questi folli ideali.
Questo breve articolo giunge alla sua conclusione. Spero di avervi dato qualche spunto per riflettere, e vi chiedo di condividere, se vi va, la vostra opinione sull'argomento qui nei commenti. Grazie per l'attenzione.
Giorgio Colomban
Redazione Blog34