"Il giornale degli studenti" ricomincia il suo ciclo di pubblicazioni settimanali con notizie provenienti dal Liceo Seguenza, raccontate tutte nel CronoSeguenza di Blog34. Firma di Emanuele Giorgianni
La settimana de "Il giornale degli studenti" inizia con news in arrivo dal Liceo Seguenza, raccontate nel CronoSeguenza di Blog34 targato Emanuele Giorgianni. In vista delle vacanze natalizie, un'interessante riflessione riempie il testo.
Ormai il tempo sembra correre via così veloce e inesorabile che, neanche a dirlo, un'altra settimana è già andata. La vita all’interno della scuola prosegue con i suoi alti e bassi, tutto resta costantemente sospeso in questa surreale attesa che ogni anno si palesa durante i giorni così identici a sé stessi di dicembre, i lavori presso la sede centrale proseguono a ritmo sempre incalzante e continuano a suscitare aspettative sempre via via crescenti con il passare del tempo su quella che sarà la rinnovata veste del nostro amato istituto.
Il plesso situato in via sant’Agostino, dalla sua costruzione, simbolo di quella naturale aspettativa verso il futuro, di quella propensione verso il domani e fiducia nelle meraviglie che solo l’istruzione può svelare, è pertanto oggi così ricco di storia e orgogliosamente prospero nella sua storia passata che, ad ogni angolo dovrebbe suscitare solo forte ammirazione e stupore verso quelle che sono comunque, indubitabilmente le doti che esso nasconde. Le mura che si apprestano oggi ad essere completamente ripitturate e le strutture che vanno ad essere riorganizzate e riviste, hanno accolto tante, tantissime giovani menti avide di conoscenza, molte, moltissime individualità che nella loro essenza più profonda non hanno fatto altro che, imprimere e fissare le loro gigantesche stature morali e intellettuali sulle tele bianche delle mura, delle pareti, dei soffitti, sul duro legno dei banchi e sul gelido metallo delle inferriate. Consideriamoci fortunati discendenti, eletti e prescelti, noi predestinati figli, di illustri e immensi padri che, con le loro azioni, con il loro quotidiano operato hanno garantito fortuna e duratura eccellenza ad altrimenti spoglie mura e menomate strutture.
Riteniamoci dunque degni figli di un passato tanto glorioso quanto pesante da tenere sulle nostre deboli spalle di studenti annoiati, ragazzi ignari e svogliati, crediamoci per un momento all’altezza del compito che ci è assegnato e lanciamoci verso un domani ricco di esperienze positive, di importanti scelte, di necessari cambiamenti. Non consideriamoci infinitesimi e insignificanti difronte alle problematiche dell’odierno, cominciamo credendo, fermamente, che se le cose così come sono non ci piacciono, che sia all’interno della scuola, della citta o di qualsiasi realtà a noi vicina; sia oggi più che mai compito nostro, dovere nostro, spostare gli equilibri, cancellare le difficoltà, annientare i pregiudizi. Siamo o non siamo figli, nipoti, di quella strana epoca, di quello storico periodo dove le persone si riunivano sotto un’unica intenzione, verso un comune scopo, un collettivo intento che andava perseguito per dimostrare agli altri, agli adulti, ai professori, ai presidi che noi, noi e nessun’altro siamo la scuola, la città, la società!?
Aprite gli occhi gente! Copriamo anni e anni di storia con una mano di vernice, con una veloce e larga passata di pennello, come se tutto ciò che è stato non ci appartenga più, come a dichiarare che il passato non ci interessa. Consideriamo tutto maledettamente normale e dovuto che ci perdiamo nella disinteressata contemplazione di falsi miti e stupidi idoli, quado non ci accorgiamo che solo la storia può garantire lunga vita ad un ideale. Ricoprite di vernice il passato accettando le oscenità del presente, ristrutturate le vostre vite, riorganizzate le vostre menti, ma non dimenticate cosa siete e cosa è stato fatto dalgi altri per voi; la vostra casa, il Liceo Scientifico Seguenza, è oggi vostra come ieri era loro e come domani sarà per i vostri figli.
Emanuele Giorgianni
Redazione Blog34