A Montagnareale una raccolta fondi per riportare Francesca a casa. Milazzo e Barcellona unite nel ricordo di Nino. I genitori dei ragazzi in Inghilterra per il riconoscimento
MILAZZO – Mentre trapelano sempre maggiori particolari sulla tremenda morte della coppia, le comunità si stringono intorno ai familiari di Nino Calabrò e Francesca Di Dio.
I genitori dei due ragazzi sono volati in Germania per il riconoscimento dei corpi, per sentire le autorità che stanno facendo lutto sul delitto e nella speranza di riportare i corpi dei loro cari a casa il più presto possibile. Al momento il maggiore sospettato resta il giovane ex collega di Nino, il palermitano con pregressi disagi psichici, che avrebbe colpito i ragazzi con una mazza da baseball.
A Calderà, località marina di Barcellona dove abita la sorella di Nino e dove il ragazzo gravitava, i residenti supportano la donna mentre aspetta notizie dai suoi familiari, il pensiero costante alla loro angoscia e al giovane che non c’è più. Anche Milazzo, centro di residenza dei genitori, tutti conoscevano Nino e la notizia è arrivata come uno shock, spezzando la gioia illuminata delle feste natalizie (leggi qui IL CORDOGLIO)
A Montagnareale sono tutti stretti intorno la sorella di Francesca, unica rimasta nel centro collinare ad attendere la famiglia volata nel North Yorkshire. Qui è stata promossa una raccolta di fondi, attivata anche tramite social, per aiutarli a riportare a casa il corpo della giovane.