Sabato alle 17 il primo appuntamento. Tra gli ospiti, l'on. Chiara Gribaudo e i segretari regionale, Barbagallo, e provinciale, Bartolotta
NIZZA – Inizia anche nella cittadina jonica il percorso delle agorà del Pd promosso dal segretario nazionale Enrico Letta, con l’obiettivo di “aprire” i circoli a società civile e cittadini. Le agorà sono state pensate per spalancare le porte alle istanze che provengono dall’associazionismo, dal mondo del lavoro, dalla cultura, dalla politica e in generale dalla cittadinanza attiva. Tra i vari temi che saranno promossi e dibattuti dal circolo di Nizza: politiche per la rigenerazione urbana; pari opportunità; Europa e piccoli comuni; transizione ecologica/rigenerazione urbana (Pnrr); ambiente e agricoltura; lavoro giovanile; spazi di sostegno e di integrazione per i diversamente abili.
Il primo appuntamento si terrà sabato 11 dicembre alle 17 nell’aula consiliare. Per prendervi parte bisognerà essere muniti di green pass, ma sarà possibile seguire anche da casa tramite piattaforma Zoom. “Abbiamo deciso di partire con un tema di grande attualità – spiega il coordinatore Gaetano Scarcella – dal titolo “Le politiche per il sociale: emergenze e nuove povertà al tempo della pandemia”. Parleremo di reddito di cittadinanza, nuove fragilità, dispersione scolastica, oggi più centrali che mai, anche nel nostro territorio.
Ampio e qualificato il parterre. Introdurrà i lavori Antonella Scarcella, mentre le diverse relazioni vedranno alternarsi dirigenti scolastici, insegnanti, assistenti sociali. Parteciperanno anche l’on. Chiara Gribaudo, della segreteria nazionale, il segretario regionale Pd Anthony Emanuele Barbagallo e il segretario provinciale Nino Bartolotta, che sta coordinando il lavoro dei circoli di tutta la provincia di Messina. “L’espressione nuove povertà – aggiunge Scarcella – può essere riferita ad una condizione di vulnerabilità in cui si ritrova il soggetto con un percorso individuale incrinato dalla precarietà e fragilità tanto a livello lavorativo quanto nelle relazioni sociali”.
