Prime manovre nella cittadina jonica in vista delle prossime amministrative
NIZZA – Sta per entrare nel vivo la campagna elettorale a Nizza, in vista del rinnovo delle cariche amministrative. Nei giorni scorsi si è svolta una riunione, alla presenza del segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano, per valutare la situazione. Durante l’incontro è stato evidenziato come l’attività dei consiglieri comunali di minoranza, espressione di Articolo Uno, Carlo Gregorio e Nella Foscolo (nella foto), abbia evidenziato i limiti strutturali di una esperienza amministrativa che in cinque anni non ha saputo rispondere, in alcun modo, alle sfide che la comunità nizzarda aveva e ha di fronte.
“Sono del tutto palesi – spiega il coordinatore per la zona jonica di Articolo Uno, Pippo Parisi – i limiti dell’attuale amministrazione per: la carente gestione delle pandemia; l’insufficienza del sistema di raccolta differenziata, con il contestuale aumento delle aliquote; il malfunzionamento del depuratore consortile, con sversamento dei liquami a mare e conseguente grave disagio dei bagnanti e della popolazione residente; l’impostazione e la gestione del project financing del cimitero; a cui si aggiunge la preoccupante situazione debitoria dell’Ente, rispetto alla quale non si sono assunte le iniziative che un condizione cosi delicata avrebbe suggerito”.
Per Articolo Uno la giunta Briguglio “è fallimentare soprattutto perché non ha un piano strategico rispetto al ruolo e alle funzioni che il paese dovrebbe svolgere all’interno del comprensorio jonico, in una fase in cui tale comprensorio è chiamato a compiere scelte comuni decisive per il suo futuro, come nel caso della dismissione dell’attuale tracciato ferroviario, con le grandi opportunità che potrebbe offrire”. Quanto ai possibili scenari, Articolo Uno ha incontrato una delegazione del Pd, alla presenza dei rispettivi segretari provinciali, “proponendo – spiega ancora Parisi – la strada della discontinuità come percorso imprescindibile per avviare un progetto comune, capace di costruire una prospettiva di forte alternativa nel merito delle questioni”.