Nizza. Coronavirus, "RinnoviAmo Nizza" chiede un tavolo tecnico urgente

Nizza. Coronavirus, “RinnoviAmo Nizza” chiede un tavolo tecnico urgente

Gianluca Santisi

Nizza. Coronavirus, “RinnoviAmo Nizza” chiede un tavolo tecnico urgente

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lunedì 09 Marzo 2020 - 12:24

I consiglieri di minoranza hanno espresso preoccupazione per la "presenza nel nostro Comune di persone provenienti dalle aree oggetto di restrizione"

NIZZA – I consigliere del gruppo “RinnoviAmo Nizza” hanno presentato al sindaco Piero Briguglio e al presidente del Consiglio, Carmelo Miceli, la richiesta di convocazione urgente di un tavolo tecnico, per fronteggiare, in maniera capillare, l’emergenza coronavirus e per tutelare la cittadinanza, adottando tutte le misure restrittive necessarie a prevenire e limitare il diffondersi del virus.

“Sin da ieri – hanno spiegato Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo – un numero notevole di cittadini ha segnalato la presenza nel nostro Comune di persone provenienti dalle aree oggetto di restrizione, in relazione al DPCM dell’8 marzo 2020” e “allo stato dei fatti, non si è a conoscenza della convocazione di alcun tavolo tecnico, da parte degli Amministratori, al fine di definire una linea di indirizzo condivisa, in relazione alle misure restrittive oggetto del decreto di cui sopra”.

I consiglieri comunali hanno quindi preso atto “dell’emergenza e della necessità di arginare il pericolo di diffusione del contagio nella nostra area, stante l’insufficienza dei mezzi a disposizione del Sistema Sanitario Nazionale” e della “necessità di adottare misure di prevenzione e lotta all’espandersi del COVID-19”.

Il sindaco: “Niente allarmismi sui social”

Intanto, il sindaco Piero Briguglio è intervenuto con una nota diffusa sulla sua pagina Facebook ufficiale. “Buongiorno, si invita a non diffondere notizie tramite social che potrebbero creare allarmismi non giustificati. La polizia municipale – ha proseguito il primo cittadino – così come concordato in una riunione stamane sta effettuando tutti i necessari controlli. In questo momento bisogna usare la massima cautela nella comunicazione in special modo se si rivestono cariche elettive. Chi è a conoscenza di situazioni di particolare attenzione lo faccia nell’interesse di tutti o stia in silenzio”.

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