La consigliera comunale di opposizione ha presentato una richiesta di accesso agli atti
NIZZA – Chiarezza sull’utilizzo dei locali del museo risorgimentale. La chiede la consigliere indipendente di opposizione Nella Foscolo, dopo aver specificato di aver appreso “con grande stupore” che il museo del Risorgimento è diventato sede delle attività dell’Uciim, del Consorzio UniMarcoPolo e del sindacato Confial.
Preoccupata per le condizioni di concessione di utilizzo dei locali, degli arredi e della strumentazione, la consigliera ha chiesto copia della richiesta pervenuta al Comune di Nizza, con la quale si chiedevano i locali del Museo; copia della delibera di Giunta, determina o altro atto ufficiale, con la quale sono stati concessi i locali; copia della convenzione, o altra tipologia di documento, in cui sono indicate le condizioni di affidamento dei locali (canone di affitto, cauzione, assicurazione, pagamento utenze, limiti di utilizzo di locali, arredo e strumenti, penali…) a tutela della struttura degli arredi e dei preziosi reperti; copia dell’inventario, della strumentazione e di tutti gli arredi presenti nel Museo messi a disposizione e utilizzabili dai richiedenti, destinatari della concessione dei locali.
“Il museo – spiega la consigliera – è un bene prezioso che per anni ha accolto le presenze di molte scolaresche e tanti visitatori, purtroppo oggi scemate”. Per la consigliera comunale, la richiesta di accesso agli atti è il primo passo di una battaglia che intende portare avanti “a tutela del museo e degli interessi dei cittadini”. “Sono molto contrariata e preoccupata sulla modalità di concessione della piscina comunale – aggiunge Foscolo – ad oggi, poco trasparente, perché non ci sono pervenuti i documenti richiesti e, tra l’altro, non è chiaro chi paghi le utenze, se i gestori della struttura o i cittadini. Non vorrei assolutamente – conclude la consigliera indipendente di opposizione – che accadesse lo stesso per il Museo”.