Nizza. Ordinanza del sindaco per regolare il commercio sulle aree pubbliche

Nizza. Ordinanza del sindaco per regolare il commercio sulle aree pubbliche

Gianluca Santisi

Nizza. Ordinanza del sindaco per regolare il commercio sulle aree pubbliche

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giovedì 16 Aprile 2020 - 21:32

I nuovi provvedimenti rimarranno in vigore fino al prossimo 3 maggio

NIZZA – Il sindaco di Nizza, Piero Briguglio, ha firmato due nuove ordinanze per contrastare la diffusione del virus Covid-19. La prima (n.31 del 14 aprile 2020) è relativa all’armonizzazione delle disposizioni nazionali e regionali in materia di disciplina delle attività commerciali e dello spostamento delle persone all’interno del territorio comunale. 

Tra i provvedimenti in vigore fino al prossimo 3 maggio, è stata confermata la limitazione dell’attività di tutti gli uffici comunali e la collocazione in ferie d’ufficio di tutto il personale cui sono affidati compiti non connessi allo svolgimento dei servizi essenziali. Il ricevimento degli uffici comunali rimane sospeso ma in caso di necessità si può contattare il numero telefonico 0942/7100307.

Per quanto riguarda la attività commerciali, confermata la sospensione di bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti, ma rimane consentiva l’attività di produzione con consegna esclusivamente a domicilio. Tale servizio deve però cessare entro le 22.

Gli spostamenti dei cittadini fuori dal territorio comunale, per ragioni di comprovata necessità, dovranno essere preventivamente comunicati al sindaco, anche per il tramite della Polizia municipale, oppure alle forze dell’ordine operanti sul territorio.

Con la seconda ordinanza sindacale (n.32 del 14 aprile 2020), il primo cittadino ha vietato l’attività di commercio su aree pubbliche agli esercenti provenienti da altri comuni. Potrà invece essere esercitata la vendita da parte degli ambulanti residenti a Nizza, con “obbligo del rispetto scrupoloso – si legge nell’ordinanza – della distanza interpersonale di mt. 1 nonché dell’uso costante (sia per gli operatori commerciali che per gli avventori) di mascherine protettive e di guanti monouso”. 

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