Il Consiglio comunale, spostato a questa sera dopo le proteste dei consiglieri di minoranza, darà il via libera all'utilizzo della nuova area

NIZZA – Rinviato a questa sera il via libera del Consiglio comunale allo spostamento del mercato quindicinale nella nuova area lungo la strada intercomunale Nizza – Fiumedinisi. L’assemblea cittadina, riunitasi ieri mattina in seduta urgente alla presenza dei soli consiglieri di maggioranza, ha deciso il rinvio a questa sera per venire incontro alle richieste dei consiglieri di minoranza Carlo Gregorio e Nella Foscolo che avevano lamentato numerose carenze nella convocazione.

Il Consiglio comunale riconvocato per questa sera, alle 20, dovrebbe dare il via libera definitivo allo spostamento del mercato che già domani mattina si potrebbe tenere nella sua nuova sede. La proposta all’ordine del giorno, infatti, se approvata, sarà immediatamente esecutiva. Ma nonostante il rinvio della riunione le polemiche tra maggioranza e opposizione non sembrano sopirsi. In un’articolata nota inviata all’assessorato regionale delle Automie locali, al Dipartimento Ufficio Ispettivo di Palermo, al Prefetto di Messina e al presidente del Consiglio comunale, Carmelo Miceli, i consiglieri indipendenti Carlo Gregorio e Nella Foscolo avevano annunciato la loro assenza alla seduta di ieri mattina.

Secondo gli esponenti di minoranza, infatti, nessun consigliere è stato messo nelle condizioni di prendere visione degli atti all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Inoltre, l’avviso di convocazione era carente della motivazione d’urgenza, “posto che lo stesso punto all’ordine del giorno è stato approvato non più di 15 giorni addietro, con il silenzio assordante dei consiglieri di maggioranza e senza alcuna dichiarazione di voto da parte del capogruppo di maggioranza”. Fortemente criticata anche la convocazione della seduta a porte chiuse per motivi legati all’emergenza Covid19. “Viene così violato un diritto democratico di partecipazione collettiva alla sedute del Civico consesso riconosciuto in capo al popolo sovrano e costituzionalmente garantito – hanno tuonato Gregorio e Foscolo – Una circostanza gravissima alla luce del fatto che il Comune di Nizza è dotato di altri luoghi dove poter svolgere la riunione del Consiglio comunale: la galleria comunale (dove peraltro si è svolta la seduta del 22 giugno scorso), auditorium comunale e mensa della scuola primaria”.