L'ordinanza del sindaco Natale Briguglio
NIZZA DI SICILIA – L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati da trasportare in discarica. Anche perché gli spazi nei siti di stoccaggio in Sicilia stanno via via esaurendosi e, di pari passo, aumentano le tariffe di conferimento. Il risultato di questa situazione emergenziale graverà sulle tasche dei cittadini, con un inevitabile aumento della Tari. Così, il sindaco di Nizza di Sicilia, Natale Briguglio, ha varato una nuova ordinanza per la disciplina del servizio di raccolta del residuo secco (indifferenziato) per le utenze domeniche e non, con l’introduzione di relative sanzioni in caso di inosservanza delle disposizioni.
Le motivazioni dell’ordinanza
Briguglio ha ravvisato la “necessità di salvaguardare gli interessi pubblici connessi all’ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica o presso gli impianti di trattamento”. Per il primo cittadino di Nizza, la diminuzione del rifiuto secco “permetterebbe l’aumento della percentuale di differenziata e l’accesso a nuove premialità”. Ai cittadini e agli esercenti pubblici viene quindi imposto: il divieto di “accatastare rifiuti accanto al mastello del residuo secco indifferenziato” (che viene raccolto il sabato); il divieto di “abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo, comprese le cicche di sigarette”; il divieto di “esporre qualsiasi tipo di rifiuto in sacchi neri o comunque non trasparenti, tali da impedire alla ditta incarica della raccolta e agli agenti di polizia municipale la verifica del corretto conferimento”; il divieto di “introdurre nel sacco contenente il rifiuto indifferenziato frazioni di rifiuto per le quali è già attivo il servizio di raccolta differenziata porta a porta”.
Controlli e sanzioni
In presenza di contenitori con rifiuti difformi, gli stessi non saranno raccolti con immediata segnalazione al Comune e agli utenti. Questi ultimi, saranno tenuti a ritirarli e conferire nuovamente i rifiuti in maniera corretta. In caso contrario la ditta incarica segnalerà il responsabile al Comune per l’applicazione delle sanzioni previste. Per l’abbandono di rifiuti si va da 150 a 620 euro di multa. Per la mancata differenziazione dei rifiuti da 50 a 250 euro. Per l’utilizzo improprio dei cestini stradali per i rifiuti da passeggio da 25 a 150 euro. Infine, l’abbandono di cicche o rifiuti di piccole dimensioni comporterà sanzioni da 25 a 150 euro.