Un progetto per valorizzare e qualificare una zona che versa in condizioni di degrado e allo stesso tempo che offra ai pescatori la possibilità di operare in circostanze migliori. Diverse le criticità sorte, ma l'amministrazione precisa: "Il progetto ha ottenuto il finanziamento per la pesca professionale, quindi è stato realizzato con delle prerogative che anche in fase di revisione del progetto devono essere tenute in considerazione"
Fa ancora discutere il progetto per l’approdo barche da realizzare nell’area nord del territorio di Nizza di Sicilia. Il progetto si è classificato al terzo posto in ambito regionale ed è stato l’unico ad ottenere il finanziamento nel comprensorio jonico, ma sono subito sorte alcune criticità di tipo tecnico sollevate dai pescatori in primis, supportati dal locale circolo Pd che ha richiesto alcuni incontri pubblici con l’amministrazione (l’ultimo il 15 aprile) per discutere delle possibili varianti. Non è stata accolta, invece, la richiesta di un consiglio comunale in seduta aperta avanzata dal gruppo di minoranza “Libera Nizza” che, durante i lavori consiliari del 29 aprile, è intervenuta sul punto chiedendo che vengano recepite le modifiche richieste dagli operatori del settore, che non venga stravolta l’attuale organizzazione delle operazioni di pesca e che, quindi, la procedura di attuazione del progetto venga sospesa per permettere di apportare le modifiche concordate. Da parte del gruppo di maggioranza arrivano delle precisazioni in merito.
“La diversità di vedute e opinioni nei confronti dell’opera manifestata dai due gruppi consiliari – ha dichiarato il gruppo di maggioranza “Continuità e crescita” – non deve distogliere l’attenzione sull’aspetto principale dell’intera vicenda, e cioè che questa amministrazione, con l’ottenimento del finanziamento dell’opera è riuscita a raggiungere un importantissimo risultato. Infatti, grazie alla lungimiranza e meticolosità della nostra amministrazione, soddisfacendo a pieno i criteri di selezione, siamo riusciti a recepire questo finanziamento per riqualificare una zona, che versa nel quasi totale degrado, e nello stesso tempo dare la possibilità ai professionisti ed agli amanti della pesca di operare nelle migliori condizioni”.
“L’amministrazione, inoltre – prosegue la maggioranza- si è mostrata sensibile alle perplessità manifestate dai pescatori, che ritengono non adeguati i sistemi previsti per eseguire le operazioni di varo e risalita delle imbarcazioni, e nel corso di due incontri pubblici che si sono svolti alla presenza dei pescatori stessi si è impegnata per cercare di venire incontro alle loro esigenze, impegnandosi a prevedere degli interventi che, senza stravolgere o bloccare, come qualcuno auspica, la realizzazione dell’opera, permettano di iniziare e completare i lavori”.
“Occorre ricordare che verrà realizzato un progetto che permetterà ai pescatori di usufruire di un’area attrezzata, con sistemi per la discesa e risalita delle imbarcazioni, con la realizzazione della rete idrica, della rete fognaria e di un impianto di illuminazione pubblica. Ovviamente – prosegue – si tratta di un progetto, che come tutti sanno, ha ottenuto il finanziamento per la pesca professionale, e che quindi è stato realizzato con delle prerogative che anche in fase di revisione del progetto devono essere tenute in considerazione”.
“Ribadiamo che siamo stati l’unico Comune a livello comprensoriale, e tra i pochi a livello regionale, ad ottenere questo finanziamento per la realizzazione di questa importante opera; è pertanto necessario far lavorare l’Amministrazione, in modo tale da permettergli nel più breve tempo possibile di chiudere l’iter burocratico e tecnico per la realizzazione di questo progetto, che è stato fortemente voluto dall’amministrazione Di Tommaso, sperando, così – conclude la nota – che senza ulteriori perdite di tempo si dia la possibilità di operare per il bene di tutta la cittadinanza evitando quindi di arrecare un danno sia a pescatori che all’intera comunità nizzarda”.