Il M5S, guidato da Giovanni Ceccio, ha chiesto che venga preventivamente istituito un regolamento aggiornato alla normativa che disciplini competenze e requisiti dell'organo in questione
Non si arresta la polemica sulla scelta dei due componenti esterni del Nucleo di Valutazione del comune di Nizza di Sicilia fatta dal sindaco Giuseppe Di Tommaso. Prima il gruppo di minoranza "Libera Nizza", poi il locale circolo Pd, ora il Movimento 5 Stelle contestano la decisione del primo cittadino per aspetti di natura economica (impegnati € 10,620 all'anno) e tecnica e chiedono all’amministratore di fare dietro front rispetto alla decisione presa.
Giovanni Ceccio, alla guida del M5S locale, ha in particolare richiesto che, prima di procedere alle nomine, venga creato “un apposito regolamento che disciplini l’istituzione del Nucleo di Valutazione e più compiutamente le sue competenze, i requisiti per la nomina e la durata del relativo incarico nonché le modalità di funzionamento”.
La necessità, secondo il M5S, è quella di adeguarsi alle nuove normative in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni. Ceccio cita inoltre il caso del Tar della Campania che ha stabilito che “la nomina dei componenti del nucleo di valutazione spetta al Consiglio comunale, in qualità di organo di indirizzo politico-amministrativo dell’ente, e non al Sindaco, che è semplicemente l’organo responsabile dell’amministrazione generale del Comune ed il suo massimo rappresentante”.
G. Br.