Tributi, giovani, opere pubbliche, progetti futuri: questo e altro nella nota del primo cittadino che riassume gli avvenimenti che hanno caratterizzato il Comune di Nizza di Sicilia in questo 2015 che volge al termine
“La fine dell’anno è momento di riepilogo, di rendiconto, di bilanci e di considerazioni; spesso si aggiunge una prospettiva, un intendimento, un progetto, un programma. Capita a tutti!”. E’ la premessa del sindaco di Nizza, Giuseppe Di Tommaso, che in una nota riassume gli avvenimenti che hanno caratterizzato il Comune di Nizza di Sicilia in questo 2015 che volge al termine.
“L’anno passato se ne sta andando e credo di poter dire che è andato bene – prosegue il primo cittadino -. Non è aumentato il PIL locale, ma credo che non sia nemmeno diminuito, non è aumentata l’occupazione, ma neppure diminuita e, soprattutto, non sono aumentate le tasse e i tributi comunali: di questi tempi ci si può anche accontentare! Anzi, si è provveduto ad approvare gli elenchi degli insoluti dell’ICI e dei canoni dell’acquedotto, della fognatura e della depurazione e a svolgere l’azione legale per il recupero dei relativi crediti. Altro atto importante e determinante dell’attività finanziaria è stato il riaccertamento definitivo dei residui attivi e passivi per il 2014 e la conseguente possibilità di smaltire i re stanti debiti, mediante il ricorso ai recentissimi provvedimenti legislativi, posti in essere dal Governo Renzi, proprio per eliminare i debiti della Pubblica Amministrazione”.
“Inoltre – si legge ancora nella nota – sono stati attuati numerosi provvedimenti legati e conseguenti alle norme oggi in vigore per una corretta amministrazione della cosa pubblica, quali il programma triennale della trasparenza e della integrità, il piano triennale di prevenzione della corruzione, l’approvazione del piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e l’applicazione del Codice Virga di riconoscimento dei visitatori presso la Casa Comunale. Inoltre sono stati approvati: la convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, l’organizzazione dell’accoglienza nella rete SPRAR, il piano di zona D 26 e la presa d’atto dell’area omogenea distrettuale, facente capo a Pagliara, per razionalizzare la programmazione degli interventi sociali nel comprensorio”.
“E’ stato predisposto ed è in fase di attuazione il progetto di Servizio Civile Nazionale di Garanzia giovani, in due articolazioni: culturale e ambientale, è stata stipulata la convenzione con l’associazione ASOFA per lo svolgimento di tirocini formativi presso l’asilo nido, in vista della sua implementazione, sono state attuate le borse lavoro in collaborazione con l’ATO ME 4 e l’integrazione oraria degli operai LSU e infine sono stati concessi tutti i contenitori culturali comunali, Auditorium, Biblioteca, cortile del Museo del Risorgimento, Refettorio alle associazioni culturali e sportive, per l’organizzazione di eventi assai frequentati”.
Un cenno alle opere pubbliche: “Numerosi sono i provvedimenti e le azioni svolte dall’Ufficio tecnico in questo settore per rendere il territorio protetto, moderno e funzionale: il recupero e la ristrutturazione della scuola media Vittorio Alfieri, l’ implementazione, ristrutturazione e adeguamento dell’Asilo Nido Arcobaleno, i punti infotelematici pubblici presso il Museo del Risorgimento, gli impianti fotovoltaici della scuola materna e della scuola elementare, la realizzazione del Mercato degli agricoltori, la realizzazione dei pannelli informativi esplicativi, l’arredo urbano della via marina, oggi Lungomare Unità dell’Italia, i lavori di restauro e ristrutturazione dell’edificio destinato ad attività socio assistenziali, l’aggiornamento prezzi e la nomina del nuovo RUP del progetto di completamento del sottopasso del torrente Landro, gli interventi sul Campo Sportivo, la realizzazione dell’approdo da pesca e diporto, i diffusi interventi sulla rete idrica, con l’acquisto di una nuova pompa di sollevamento e compresa la realizzazione della condotta idrica di collegamento con il quartiere Casapinta (volti ad eliminare gli inconvenienti estivi dell’anno 2014), i lavori di completamento e rifacimento di tratti della rete fognante comunale e numerosi interventi sul depuratore, quale Comune capofila del Consorzio intercomunale, e ancora il recupero delle formazioni boschive per una corretta fruizione sociale del bosco delle contrade Fossa Tovaglia, Cicirata e Acqua Monaco, interventi di valorizzazione del contesto architettonico e paesaggistico del Parco Sub urbano la Rocca di Buticari, compresa l’opera di Land Art, i lavori di incentivazione delle attività turistiche presso il Parco sub urbano la Rocca di Buticari e gli eventi del progetto Rocca Buticari Events. Un fatto a parte è rappresentato dalla metanizzazione del centro abitato, già completata per la parte corrispondente al finanziamento assegnato a Comune dalla Regione Siciliana”.
E poi i progetti per il futuro: “Merita ancora un cenno particolare una serie di atti svolti in ambito sovra comunale che ritengo molto utili per il futuro del Nostro comprensorio: il protocollo d’intesa per l’istituzione del Contratto di Fiume Valle di Nisi e la costituzione dell’ARO per lo smaltimento dei rifiuti solidi, di cui l’ufficio comune ha già pronta la gara per l’affidamento del servizio”.
“Concludo con alcuni interventi previsti da un mutuo già ottenuto dalla Cassa DP, con il progetto di una palestra del cortile della scuola elementare, con la redazione del Piano Amianto che certamente, insieme ad alcuni interventi improcrastinabili di manutenzione straordinaria dell’abitato, renderanno vivibile e funzionale il territorio del nostro comune”.